L' Essere è. “ E’ “ vuol dire esiste.
Nell'esistenza del mondo c'è anche l' individuo umano che, dal miracolo del concepimento nasce, cresce, sogna, spera e nel suo breve viaggio sulla terra lotta per ottenere la sua libertà democratica, basata sui principi morali, sui diritti e i doveri del cittadino, e per conquistare il suo benessere e i propri ideali, in momenti di gioia e di tristezza, gode al suono di una dolce musica, all' incanto mattiniero e al risveglio della Natura alle prime luci dell' Alba, come all' apparente "calo" del sole in un dorato tramonto, s' innamora di ogni “Bellezza" circostante e si accorge che la sua vita terrena è stata breve, un sogno di tante speranze, di vane illusioni e di ricordi lieti e tristi, di natura sentimentale e affettiva verso tutti i suoi cari.
Può sembrare superfluo ricordare che l' Uomo è composto di un "Corpo" mortale e una “Anima” o “Spirito” che lo vivifica e lo guida “vita natural durante”. La "Mente" ordina e il corpo obbedisce, ordina al piede di calciare il pallone ed è subito fatto, ma se la mente ordina a se stessa, che è pure corpo, trova resistenza perché nei momenti di dubbio e di incertezza è indecisa, non esegue i suoi stessi ordini, ma aspetta di avere maggiore padronanza e chiarezza di idee per il raggiungimento di un migliore comportamento umano, sia a livello individuale che sociale, svolto e mirato a raggiungere il fine prefissato.
La mente è "Pensante", è una parte del corpo e se il corpo è ammalato anche la mente è ammalata e comincia a vaneggiare in strane visioni. Per svolgere bene le loro funzioni sia la mente che il corpo devono essere sani ("Mens sana in corpore sano", dicevano i latini). La mente può manifestare, nel dialogo instaurato, intelligenza, memoria, chiarezza di idee e facilità di comunicazione, mentre il cervello, se è "lucido", manifesta la sua capacità di "controllo" in tutte le operazioni umane e quotidiane, svolte anche secondo il "libero arbitrio".
La notte è “Buona Consigliera" per le attività da svolgere durante il giorno. Nell' organismo umano la mente e il cervello agiscono nel pieno delle loro facoltà mentali e cerebrali per il raggiungimento degli scopi prefissati. La mente pensa, sia quando siamo svegli che durante il "dormiveglia". Da svegli i ricordi memoriali sono più chiari, mentre nel dormiveglia sono più confusi e possono creare incubi notturni e diurni. Il vaneggiare spesso è dovuto allo stato della mente nel dormiveglia, alle apparizioni scaturite dal "Subcosciente" e allo stato del corpo nel sonno in posizione supina. La visione dei propri cari, morti e viventi, dipende dal pensiero, dal ricordo, dall' affetto, dall’intensità dell' amore che si ha per gli stessi, durante il subcosciente nel sonno.
II malessere totale dell' organismo umano può dipendere anche dallo stato di sofferenza e di depressione in cui si trova lo stesso in fase di malattia che, in guarigione, può essere servita al risveglio di tutte le facoltà fisiche e psichiche.
La difficoltà di concentrazione e le idee confuse, che si hanno anche da svegli, dipendono spesso dalle distrazioni quotidiane o dal cervello ancora addormentato a causa del sonno arretrato per l' intensità della malattia subita. Si ricorda a proposito che: "Perché una malattia sia debellata, occorre prestar assistenza accurata" (Farmaci mirati, conoscenza medica e impegno professionale). II pensiero della mente e gli stati emotivi sono fonti di arricchimento cognitivo e di controllo, sia a livello individuale che sociale.
L' attività e razionalità dell' Anima "Pensante" sono i fattori primari che arricchiscono il carattere, la coscienza dei comportamenti individuali e migliorano la funzionalità del proprio organismo. Il comportamento dell' individuo umano dimostra le doti possedute e le qualità del suo carattere. L' arricchimento cognitivo e la formazione del carattere avvengono con lo studio approfondito su ogni disciplina dello "Scibile" umano. Da ricordare sempre che "il sapere non ha confini". L' esperienza è sempre la "madre del sapere" e I' uomo comunica con dottrina il suo pensiero quando le sue facoltà son pronte. ("Ne ha facoltà", si sente spesso rispondere nelle riunioni assembleari quando si chiede la parola per esprimere le proprie idee). Con i "Corsi e Ricorsi Storici" (di G. B. Vico), che si susseguono in processo inverso, si può dedurre che in natura "Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma" e "il vero immortale è l' amore" , come si riscontra nella versione trasmessa in TV di "La barunissa di Carini", dove per ultimo è l' Amore che trionfa, contro ogni ingiustizia, sopraffazione e interesse egoistico.
L' amore è condivisione di sentimenti naturali di gioia e di dolore, è umano, universale, immortale, espresso nelle varie credenze, contagioso, si trasmette agli altri e si manifesta quotidianamente e pubblicamente nei vari modi, nel gesto intimo del bacio o nei momenti di silenzio, perché anche "II silenzio parla". Il bacio esprime sempre partecipazione, sia negli eventi lieti che tristi, è condivisione degli stessi sentimenti umani e manifesta l’intensità dell' amore, che può essere di Coppia, Filiale, Paterno, Materno e Fraterno, anche in senso globale e cristiano.
Dopo quanto considerato, si può dedurre che il senso della vita umana è: l’Arte dell' incontro, dell' operosità. quotidiana, mirata all' arricchimento del patrimonio artistico e culturale in sede mondiale e al benessere comune fra i popoli, che cittadini di ogni Razza e compagni dello stesso viaggio, nella breve vita terrena, hanno potuto svolgere, con la coscienza di aver contribuito con Amore al bene collettivo e aver fatto di tutto, secondo le proprie capacità possibili, per non aver resa vana la propria esistenza ("Ai posteri I' ardua sentenza.
Possiamo ricordare l' interrogativo e le riflessioni di Jaufrè Rudel:
"Contessa, che è mai la vita?
E' I' ombra di un sogno fuggente!
La favola breve è finita!
Il vero immortale è l'amor!...”
Vanno ritrovati i valori della vita, nell' educazione dei giovani, e ricercati i sentimenti del cuore umano, nelle missioni di solidarietà tra i popoli, per una società più sana e per un' Etica di Bene, di giustizia, e di serenità interiore.
Si può concludere affermando che:
- Una malattia può anche suscitare continue riflessioni e risultare curativa per il recupero della funzionalità fisico-mentale e logico-comportamentale dell' individuo umano. E' umano compiere opere buone, essere solidali e offrire il nostro sorriso di conforto e di speranza a chi ne ha maggiormente bisogno, perché il sorriso e la gioia di vivere possono sempre allietare ogni tramonto, di pace e ricchezza spirituale. Anche ciò che appare impossibile può diventare possibile, basta volerlo e non perdere la fede.
- Alla vita segue la morte, e dalla morte rinasce la vita. La cultura è il nostro "Passato", il nostro "Presente" e il nostro "Futuro" verso cui essa è sempre indirizzata, per le nuove conquiste, ed è sempre bene guardare soprattutto avanti. L’Amore, ricchezza dello Spirito, è il senso della vita, è Universale, Immortale, Eterno: dove regna l' Amore non c'è mai la morte perché si continua a vivere nel ricordo e in comunione di spirito, al di là delle percezioni sensoriali. L' Uomo nell' Universo è sempre vivente perché è figlio dell' Amore, del Grande Amore, di Dio.
Da Sant'Ilario dello Jonio Domenico Palmisani
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