Ci sono persone che riescono sempre, nonostante tutto, a guardare al futuro, a non fermarsi nonostante gli inciampi che la vita, inevitabilmente, ti fa fare.
Ci sono quelle poi che, alla prima difficoltà (al primo dolore), corrono incontro al passato.
Preferiscono aggiustare il passato invece che costruire il futuro, lavoro inevitabilmente più complicato e rischioso.
Una decisione che ho preso, solennemente, davanti a me stesso, è di non fare più questo errore...
Qui lo dico e qui lo dichiaro.
Gli ingranaggi della vita rendono tutto complicato, a volte sporco, a volte noioso, a volte angosciante. Comunque meglio pulirli, salturariamente, quegli ingranaggi, cambiare l'olio, far emergere l'acciaio vivo, strofinarli e rimetterli in moto.
Meglio fermarsi un attimo a far manutenzione che tornare indietro al garage di partenza e dover quindi poi ripercorrere la strada già fatta.
Ci sono quelli, poi, che si aggrappano agli ingranaggi degli altri, rischiando di farsi stritolare, di farsi ridurre in poltiglia.
Mi piace pensare che, spesso (non sempre), gli ingranaggi degli altri vanno lasciati andare, vanno lasciati girare e percorrere le loro di strade, seppur sconnesse.
V.
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