Ho letto il libro di Edoardo Nesi ed è stato il primo libro che ho letto con un e-book.
La lettura via e-book mi è sembrata semplice e non stancante, mi aspettavo un aggeggio più leggero e maneggevole, ma forse dipende dal fatto che è un modello non troppo sofisticato. Comunque ho già provveduto a scaricare altri titoli: Pinocchio, Don Chisciotte, i Canti Orfici e altro.. vedremo..
La scrittura di Nesi, nei libri precedenti, non mi è mai piaciuta e anche stavolta la trovo troppo semplice, poco accurata.. la trovo molto simile al mio modo di scrivere, forse è per questo che non la amo.. ma io del resto non ho mai pubblicato un libro.. e forse mi riesce facile leggere Nesi proprio per questo..
Riguardo ai contenuti la prima parte mi ha poco affascinato, forse anche per via del linguaggio(lo avrei voluto più americano).. nella parte finale mi sono invece ritrovato molto, anche per via delle idee espresse dallo scrittore, la maggior parte delle quali condivido in pieno e non mancherò di citare in successivi post.
Condivido in pieno la riflessione sulla globalizzazione e sulla mancanza di una politica seria di difesa del nostro sistema produttivo(non solo pratese)... manca un po', a parere mio, un'analisi approfondita del comportamento degli imprenditori, ma forse non era questo il libro giusto.
All'interno di una crisi di sistema, locale e nazionale, non si puo' non notare come intere generazioni di imprenditori abbiano speso(in buona parte) le ricchezze prodotte(non sempre in maniera regolarissima, almeno a livello fiscale) non per fortificare e far crescere il sistema, ma in futili beni di consumo, spesso prodotti altrove. La classe dirigente pratese non ha mai investito sulla formazione, poco sulla ricerca, e alla lunga tutto questo l'abbiamo pagato... Non possiamo solo pensare alla globalizzazione come unico colpevole del disastro.
V.
Bene su che la globalizzazione non è l'unica responsabile della crisi. Penso che numero di padroni e dei grande industriali non è straniero a questo dramma che viviamo al momento! La congiuntura mondiale ha anche la sua parte di responsabilità.
Scritto da: trading di opzioni | nov 09, 2012 a 18:14