MalaTempora

Il vulcano che amiamo

Ieri ho visitato uno dei più grandi centri commerciali d'Italia(loro lo chiamano centro servizi).
Parafrasando Pessoa mi verrebbe da dire:
Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente....

Al di là delle riflessioni sociologiche(si continua ad investire su opere che non cambiano la vita e peggiorano le abitudini) e architettoniche(il design esterno è veramente eccellente e finalmente un'opera che non deturpa la vista), le riflessioni maggiori riguardano i servizi che vi si trovano:
- non c'è un'edicola;
- non c'è una farmacia;
- l'unica libreria che vi si trova è Mondadori....;
- c'è un unico megastore di elettronica...;
- manca qualunque tipo di negozio legato alla tradizione o alla quotidianità..;

se tutto questo avviene per scelta è preoccupante, se tutto questo avviene sulla base di ricerche e sondaggi è ancora peggio.
V.

Expresso Bongo

Il primo sintomo degli ignoranza è l'arroganza. La pretesa di saperne di più.
Lasciatevelo dire da uno che se ne intende.

Confucio V.

Nepotismo

Ci sono quelli che cercano di sistemare i figli(i nipoti, i fratelli, le mogli, etc.) perchè hanno coscienza dei limiti degli stessi. Fanno quello quindi che ogni animale senziente fa: cerca di dare la possibilità ai figli di sopravvivere in un mondo pericoloso e difficile, se necessario calpestando i diritti degli altri.
Ci sono quelli poi che pensano davvero che i figli(i nipoti, i fratelli, etc.) siano i migliori, gli eletti e pertanto hanno diritto ai posti migliori, meglio pagati, più sicuri... pertanto i diritti degli altri necessariamente vanno in secondo piano... devono accodarsi ai migliori.. solo in questa maniera la società potrà progredire...
Naturalmente queste filosofie si adattano a qualunque cosa, non solo alle raccomandazioni per lavorare... ma anche all'evasione fiscale, alla scelta dei leader in politica, agli investimenti aziendali, etc....
Comunque la si veda è difficile che un paese che si basa in buona parte su queste regole possa andare avanti a lungo.
V.

Incubus(marillion)

Stanotte, durante la digestione natalizia, ho fatto un sogno.
Ho sognato che dovevo riscuotere un credito IRPEF risalente ad anni fa. Mi sono presentato ad un ufficio e ho chiesto che fine avessero fatto i miei soldi.
Mi è stato risposto che avrebbero dovuto farmi un altro accertamento, prima di rimborsarmi il credito.
Mi sono arrabbiato e ho urlato che avevo già ricevuto due accertamenti, con parziale decurtazione del dovuto. Ho urlato che se fossi stato un dipendente avrei avuto subito i miei soldi. Ho urlato che erano passati 7 anni.
Mi hanno riso in faccia.
Allora mi sono svegliato e ho ricordato che è tutto vero... che sono sette anni che aspetto la riscossione di un mio credito, che mi hanno fatto due accertamenti, che prima hanno voluto che pagassi una multa presa l'anno scorso, che se fossi stato un dipendente avrei riscosso immediatamente il mio credito...
V.

Lo sfondo della settimana

Crisis(Mike Oldfield)

E così anche io mi sono trovato a controllare i prezzi dei prodotti. A pensare che effettivamente ci sono prodotti sovraprezzati e prodotti sottoprezzati.
E tutto questo significa che anche io ho difficoltà nell'accettare di spendere, e per chi mi conosce sa cosa voglia dire...
La crisi, benedetta, maledetta, annunciata crisi è arrivata.
E anche io stavolta ne sono parte. Ne sono messaggero. Ne sono vittima e carnefice.
Anche io mi confronto con la sofferenza del vuoto, con l'ansia del niente.
V.

Death I

A volte la notte resto sveglia a pensare che siamo morti.
Che siamo morti un paio di anni fa, quando ero ancora una rock star.

E che questo è solo l'ultimo scherzo della morte. Che stiamo vivendo un ultimo sogno. Prima che si spengano le luci.

E poi penso: dov'è la novità?

E mi giro.

E, prima o poi, torno a dormire.

Death: Il grande momento della tua vita
di Neil Gaiman

Red Dawn

Ogni volta che mi sveglio e osservo l'alba dal vetro penso... e se penso dunque sogno.. sogno che le giornate possano essere diverse.. ma poi inevitabilmente quel rosso si attenua e subentra il grigio dell'inverno e anche i profili dei palazzi pratesi, del cupolone di firenze, delle antenne, si attenuano.. tutto torna alla sua realtà..

Italia Forse

Nonostante piova da settimane, nel mio condominio la pressione dell'acqua è soggetta a ritmi imprevedibili. Ieri sembravano le cascate del niagara, oggi la pressione era pari a quella dei fiumi del Sahara.. cioè zero.
I tecnici interpellati dicono di aver risolto il problema. A questo punto deduco sia un problema di natura sovrannaturale... chiederò al mago Anubi..
V.

Lo sfondo della scorsa settimana