In effetti più di una volta mi sono sentito tordo, se non ritardato.
Ho capito solo ora, con grande e colpevole ritardo, che gli uomini non sono altro che bestie rivestite.
Con buona pace dei filosofi e dei teologi.
Gli atteggiamenti che buona parte di noi assume non sono altro che affinamenti delle tecniche di caccia e nutrimento applicate da lupi, orsi, scimmie, etc..
Quando ci si accanisce nei maltrattamenti verbali, quando l'ignoranza non fa ragionare, quando si cerca il colpevole nell'altro, quando si umilia, e in centinaia di altri casi è solo la dimostrazione che il branco esiste ancora, e di volta in volta sceglie le proprie vittime, per rinascere e rigenerarsi...
Se poi le vittime, colpevoli, vecchie, malandate non sono, non importa.. l'importante è l'affermazione del potere, l'affermazione dell'umiliazione dell'altro..
Penso sempre più spesso di non essere adatto a queste modalità, ma d'altra parte mi dico, che posso fare? Non sono forse io uguale agli altri, non sono corresponsabile?
E anche non lo fossi? sarei comunque, come lo sono continuamente, costretto a difendermi, a lottare, a tirare fuori gli artigli, a colpire...
V.
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