Siamo sicuri che la probabile maggioranza parlamentare contraria ai matrimoni gay, omofoba e conservatrice, rappresenti la maggioranza degli italiani?
E siamo poi così sicuri che i cattolici seguano le istanze della parte più retriva del mondo clericale?
Sono veramente stupito da come molti parlamentari, compresi alcuni ministri, continuino a dire che le riforme sociali, come quella dei DiCo, non sono un'urgenza per paese.
Se dare diritti a chi non li ha non è un'urgenza, non vedo cosa dovrebbe esserci di urgente...
V.
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