Come ci si sente quando si è vittime di una truffa, magari perpetrata da persone che ti erano vicine?
Ora lo so...
E' curioso quanto sembrino lontani questi guai quando se ne sente parlare in televisione, quanto siano cose senza rumore, senza odore, senza dolore...
Invece quando ci sei dentro ti senti tradito, picchiato, violentato, depredato... E la cosa peggiore è che sai che la Legge non ti aiuterà più di tanto... ti lascera solo e comunque i suoi tempi sono lunghi, lunghissimi, infiniti.. non ci sono Montalbano o l'avvocato Guerrieri ad aiutarti, devi svangartela da solo, difendere la persone ferite intorno a te, far finta di essere forte.. anche per gli altri.
Insomma è la solitudine, tu contro un mondo che non ti aiuta, anzi ti ferisce...
V.
Ovviamente non so a cosa tu ti riferisca, però conosco questo stato d'animo (sentirsi traditi da persone di cui ci si fidava). Si ha l'impressione che il mondo sia tutto ostile, freddo, inaffidabile. Che ci manchino appigli. Verrebbe voglia (vero?) di spegner la luce e andarsene dalla scena.
Eppure, caro Vladimiro, il mondo e le persone non sono tutti così: esistono tante oasi in cui fidarsi, in cui adagiarsi e starcene al sicuro.
C'entra e non c'entra. Hai letto il terzo con Guerrieri? RAGIONEVOLI DUBBI? Ecco, forse anche lui (un personaggio che cresce di romanzo in romanzo) racconta questo, che la fiducia è sempre ben riposta (anche le volte che si rivela un boomerang)
Perchè fidarci, aprirci al mondo, fa bene a noi che lo facciamo.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | nov 09, 2006 a 22:23
Sono d'accordo con te.. infatti continuerò a seguire questa strada in barba ai furbi e ai truffatori.. secondo me alla lunga paga...
V.
Scritto da: Vladimiro | nov 10, 2006 a 00:19
E poi, aprendoti alla fiducia verso gli altri, ti resterà almeno (sempre e comunque) di te stesso. La qual cosa non è poco.
Scritto da: luciano / il ringhio di Idefix | nov 20, 2006 a 22:48