Riflettevo sul post "la valigia nera" e pensavo a come siamo messi in questo paese.
Addirittura qualcuno adombra il fatto che gli sprechi causati dal welfare favoriscano la nascita di stati edera come Montecarlo, San Marino, Lussemburgo etc...
Come se i capitalisti degli stati che non hanno welfare reinvestissero tutto nel proprio paese... le contraddizioni di tale modo di pensare sono evidenti...
Il pensiero puo' essere solo uno: chi produce reddito deve pagare le imposte al proprio stato e non sottrarle con le più varie scuse(magari portando la ricchezza nelle banche svizzere), d'altro canto uno stato serio deve ridurre al minimo gli sprechi e le sovrastrutture.... in modo da pesare il meno possibile sulle tasche dei cittadini...
Il resto è spazzatura evadentista...
cioè giustificare l'ingiustificabile: non si puo' giustificare che deruba la propria nazione, i propri concittadini(fosse anche Santoro, come dicono i bene informati).. e derubare non vuol dire solo non pagare le imposte ma anche fare il proprio lavoro al minimo, come succede in molte strutture pubbliche e para...
Chi sta nel mezzo si è un po' rotto le scatole..
V.
Ah, come conclusione del post "La valigia nera" non fà una grinza.
Tu, cittadino idiota, paga comunque quanto Visco ti chiede: non importa se quello che paghi è il 50, alcune il 60 se non il 70% del tuo reddito: tu paga e stai zitto. Quello che lo Stato, poi, fà dei tuoi soldi, non sono affari tuoi. Lo Stato è GIUSTO ed é giusto quello che fà e come spende i tuoi soldi. In ogni caso. Ci fosse al potere anche Idi Amin Dada (che sperpera i soldi con il suo entourage di donne di facili costumi).
Non so come definire questa conclusione: Leninista, Stalinista, Sovietica, Fascista se non Nazista, bah non sò.
Complimenti per l'intervista.
Honni soit qui mal y pense - Teppista.
Scritto da: Teppista | nov 09, 2006 a 18:10
Mi sembrano francamente seghe mentali.
Io pago quello che devo pagare, quelli come te lo fanno pagare ad altri. Io, se le imposte mi sembrano alte o mal'impiegate, voto per qualcun'altro all'elezione successiva.
Quelli come te continuano a votare Amin Dada o chiunque domini i pensieri, basta non pagare...
V.
Scritto da: Vladimiro | nov 09, 2006 a 21:42
Se le mie sono seghe mentali, vorrà anche dire che a un certo punto godrò (probabilmente quando deciderò di andare a vivere definitivamente negli USA). Purtroppo, quando una persona ha lavorato DIGNITOSAMENTE tutta la vita pagando PROFUMATAMENTE le proprie tasse e arriva a 53 anni rendendosi conto che, come un coglione, lo ha fatto per mantenere dei parassiti capaci solo di lamentarsi a spese di uno Stato assistenzialista (risparmio l'elenco ma è facile individuarli) HA IL DOVERE (non il diritto) di rifiutare certe regole. DEVE inoltre individuare tutti gli espedienti per non farsi derubare oltremisura. Altrimenti sarebbe autolesionismo. Il voto non serve assolutamente a nulla in quanto, in queste condizioni, la scelta di un candidato di fare politica è solo una materia di opportunismo distaccato da qualsiasi ideale sociale.
E se queste sono seghe mentali, benvenga la masturbazione.
Honni soit qui mal y pense - Teppista.
Scritto da: Teppista | nov 09, 2006 a 22:09
Invece altri che hanno lavorato dignitosamente per 53 anni devono continuare a pagare anche per quella persona.
Allora è bene che rinunci alle strade, alla sanità, ai carabinieri etc...
Sui parassiti posso anche essere d'accordo ma non scherziamo per favore...
Comunque sono contento che tu segua con tanta costanza il mio blog..
V.
Scritto da: Vladimiro | nov 10, 2006 a 00:17
Vorrei proprio trovarli in Italia personaggi che hanno lavorato per 53 anni e che lo stanno facendo ancora per me garantendoMI strade, sanità e Carabinieri: forse sei tu ad avere una visione dell'Italia un pò distorta.
A proposito dell'assiduità nel leggere il tuo blog...purtroppo per te, ti sei perso un cliente.
Scritto da: Teppista | nov 10, 2006 a 07:59
Direi che ce ne sono milioni che hanno sempre pagato quanto dovuto e ti hanno garantito sanità e tutto il resto...
Peccato che tu te ne vada, mi ero affezionato.
V.
Scritto da: vladimiro | nov 10, 2006 a 11:35