Finalmente un numero "decente" per Brad Barron, un numero che mi azzarderei a definire godibile. Pur nel contesto di qualcosa di già letto e già sentito gli sceneggiatori stavolta hanno creato una storia con qualche spunto: la coppia di anziani in cerca, il vecchio con l'amico mostruoso, lo scontro tra alieni e umani modificati geneticamente.
Tutti questi ingredienti, insieme ad un'ambientazione tipicamente americana, rendono il tutto leggibile e creano qualche spunto di riflessione. Il cattivo infatti non sono solo i terribili alienti ma anche gli umani ottusi che cercano di andare contro natura. Il buono oltre al nostro eroe è rappresentato anche dal mutato che non ha perso la sua umanità.
A quando un numero con un alieno buono?
V.
Davvero? Quel paio di numeri che ho letto erano veramente poveri, da tempo non leggevo un assemblaggio di cose trite e ritrite di tale mediocrità... E poi ti ricordi la famosa "polemichetta" sui personaggi dei fumetti di destra o di sinistra? Su Brad Barron non c'erano dubbi, gran fascista! Ma in questo periodo c'è un gran via-vai tra gli schieramenti...
Scritto da: nando | ott 20, 2005 a 10:38
Brad Barron più che un fumetto di destra è un fumetto povero di idee(come i fascisti per l'appunto). NOn è che nell'ultimo numero le cose cambino in maniera sostanziale ma il rubare ad altre sceneggiature stavolta è stato più intelligente.
V.
Scritto da: Vladimiro | ott 21, 2005 a 11:04