25 anni dalla morte di john lennon. Passano mesi, se non anni, tra le volte in cui penso a Lennon.
Ogni volta riaffiorano vecchi ricordi: l'annuncio dell'omicidio al telegiornale, il video di "woman", i brividi che mi davano "jealous guy", "power to the people", "john e Yoko", "so this is christmas" e tante altre, ed erano i brividi di un dodicenne, che per almeno due anni si sarebbe nutrito ampiamente di quelle canzoni.
Il ricordo più forte che ho è legato alla "collection": ricordo ancora la copertina del disco(vinile naturalmente, il cd non esisteva), dimenticata in giardino per due giorni e bagnata dalla rugiada e dalla pioggia, e ancora oggi ho quel disco con la copertina tutta piegata dall'umidità. E' uno dei ricordi più forti della mia pubertà.
Canzoni che parlavano di libertà, di amore, di dolore, in maniera per me sconvolgente.
Certo conoscevo già il rock, ma non avevo ancora vissuto i tormenti viscerali che ti sapeva dare.
Dopo quel disco ho abbandonato i miei amori infantili(Bosè, Pupo, Tozzi, Pooh, etc.) per approdare prima ai Queen, poi ai Beatles, poi ai Duran Duran, poi ai Cure e infine agli U2 seguiti da tutti gli artisti che ho amato negli ultimi 20 anni(R.E.M., Marillion, Nirvana, Litfiba, Radiohead, Nick Cave and the Bad Seeds, Tom Waits e moltissimi altri)...
Quando vedo ancora copertine(come quella del Mucchio Extra ) dedicate a Lennon, mi emoziono ancora, e poi io sono "dietrologo" e sono convinto che dietro alla sua morte ci sia molto di più, come ho già avuto occasione di scrivere.
Insomma una figura per me fondamentale, anche per i suoi lati più oscuri, legati alla storia della madre, alla storia con Yoko, ai Beatles, etc....
Ci vorrebbe ancora una figura di questo livello per riportare il rock nella giusta direzione.
V.
...ho quasi tutti i long play originali dei Beatles...Lennon è un mito che durerà secoli nella storia del rock... Ciao
Scritto da: Il cantastorie errante | ott 01, 2005 a 12:48