Sento il bisogno di chiarire il mio pensiero in merito all'uso di droghe, stupefacenti, etc....
Premettendo di non capire(o di capirlo in parte solo a volte) perchè qualcuno abbia bisogno di "doparsi" per vivere, lavorare, fare l'amore, fare sport, etc..., premettendo di capire che ci sono cause che portano le persone al dolore e alla solitudine, premettendo che ogni tanto uno spino può essere anche gradevole, premettendo insomma un sacco di cose, sono comunque favorevole alla legalizzazione nazionalizzata delle droghe pesanti e leggere.
Questo non perchè consideri socialmente bello e giusto l'uso di stupefacenti ma solo per stroncare chi si arricchisce sul mercato nero delle droghe. Infatti non vedo perchè uno che voglia farsi soltanto un tiro di spinello, debba arricchire le varie mafie.
Naturalmente penso che vada fatta una distinzione tra droghe pesanti e leggere, infatti per me le droghe leggere potrebbero essere vendute, previa l'immisione di una serie di regole per chi le volesse usare(tipo non guidare etc... dopo l'uso). Per le droghe pesanti, che potrebbero essere comunque vendute a chi le chiedesse, dovrebbero però essere previsti una serie di percorsi di riabilitazione.
Questo per dire che comunque nonostante la liberalizzazione chi prende sostanze che modifichino il proprio andamento cerebrale e fisico(e non sto parlando di medicinali) va aiutato. Infatti non riesco a vederlo come uno che vuole semplicemente prenderla una volta per sballare, puo' anche capitare, ma in genere è la droga che controlla te, non tu che riesci a controllarla. E se anche ci fossero dei casi, cio' non toglie il fatto che le droghe, al pari dell'alcool e del doping e delle dipendenze in generale rappresentino problemi di cui la società si deve occupare.
Nessuno puo' tirarsene fuori.
E se un riccone sballone rischia di mandare sul lastrico un'azienda con decine o centinaia di lavoratori(dipendenti o no), non si può dire che non sia un problema sociale. E anche se qualcuno bara sul lavoro, nello sport o nello spettacolo.
Certo la mia posizione sarà anche condizionata dal mio vissuto ma riesco difficilmente ad apprezzare quelli che difendono l'uso sporadico, ammesso che esista, di coca(non così per l'erba, su cui la penso diversamente).
Insomma preoccupiamoci e non pensiamo che sia una ganzata sniffare...
V.
Concordo. Il problema poi è che in carcere ci finiscono sempre i poveracci, Che paga, che ci rimette è sempre l'ultimo anello della catena come diceva ieri sera Don Ciotti parlando della questione prostituzione.
Scritto da: nando | set 30, 2005 a 08:51
Sono contenta di leggere tanta lucidità in quello che scrivi, sarà che io di lucidità ne ho poca in genere ...e mi aiuta leggerti.
Grazie per il tuo pensiero, oggi è una giornataccia...
Scritto da: lucilla | set 30, 2005 a 14:36
Gli impatti di tipo sociale vanno puniti dalla legge (ti droghi e provochi un incidente ? paghi; ti dopi? vieni squalificato; diventi tossicodipendente? ti paghi le cure). Ma e' intollerabile che tutti gli altri debbano sottostare a un divieto di poter far cio' che si vuole della propria testa e della propria vita; e l'idea che lo si faccia a scopo di proteggere le vittime stesse della droga e' un'enorme ipocrisia.
Esattamente come gia' avviene per l'alcool: se guidi in stato di ebbrezza paghi la multa o vai in prigione ma non voglio finirci io se me faccio un doppio scotch a casa mia.
Scritto da: Raschiabarile | set 30, 2005 a 16:30
Infatti, in carcere ci finiscono i poveracci. Sono d'accordo. Il problema è che a essere drogati, prima o poi, poveracci(e non solo economicamente) si diventa davvero!!!
Raschiabarile, sono d'accordo solo in parte con te, infatti non si deve vietare l'uso di droghe(io non lo vieterei, ma lo controllerei) per proteggere il drogato, ma per proteggere la società, la famiglia, la strada, la scuola, il lavoro... etc..
V.
Scritto da: Vladimiro | ott 01, 2005 a 00:25
Rimango della mia idea nel senso che non credo alla societa' che tratti i suoi individui come dei bambini da tutelare..se uno si vuole fare del male trovera' sempre il modo di farlo. In ogni caso per coerenza magari cambia la foto di copertina del tuo blog ;)
Scritto da: Raschiabarile | ott 03, 2005 a 09:38
Per coerenza a cosa?
V.
Scritto da: Vladimiro | ott 03, 2005 a 22:09
"La mia parabola è quella di Kubrik, vogliono affermare che è preferibile un mondo di violenza assunta scientemente a un mondo programmato per essere buono o inoffensivo… arancia meccanica doveva essere una sorta di manifesto sull’importanza di poter scegliere" Anthony Burges (autore di Arancia Meccanica).
Inoltre circondi il tuo blog di gente che senza l'uso di droghe sarebbe stato impiegato alle poste (Nirvana, Pink Floyd, etc etc); non e' comunque che con questo che ti sto dando del bacchettone.
ciao
R
Scritto da: Raschiabarile | ott 04, 2005 a 09:31
Francamente mi sembrano interpretazioni un po' forzate... sia rispetto a Kubrik, che rispetto ai musicisti da te citati, ho dei dubbi che avrebbero fatto un altro lavoro(ammesso che lavorare alle poste non sia fantasioso). Inoltre sono passati 30 anni e abbiamo imparato tante cose sulle droghe e i loro effetti. Certi miti sono tramontati... accettiamolo.
V.
Scritto da: Vladimiro | ott 04, 2005 a 22:41
Premetto che scrivo in base alla mia esperienza. Mi sono recentemente disintossicato da eroina e cocaina ed in passato ho cmq fatto abuso di molte altre sostanze. Sulla base di tutto ciò, sono assolutamente contrario a ogni tipo di 'liberalizzazione' delle cosiddette droghe pesanti (meglio, le droghe che danno più dipendenza).
Il tossicodipendente è prima di tutto un malato, che soffre e che ha bisogno di aiuto, di cure. Queste droghe sono dei veleni, che provocano enormi sofferenze anche a chi sta intorno al tossicodipendente. Non si può pensare di risolvere il problema, legalizzandolo e pulendosene le mani come Ponzio Pilato. La soluzione, IMHO, è un'altra: vero proibizionismo e sanzioni amministrative più pensanti verso gli utilizzatori. Ti posso assicurare che questo farebbe molto.
Ciao
Scritto da: Sergio | ott 26, 2005 a 20:55
Anche secondo me dovrebbero legalizzarla tanto tantissimissimissime persone ne fanno uso lo stesso e se facessero come ad esempio in Amsterdam cioè di legalizzare la droga guadegnerebbe tanti soldi anche lo stato...
Scritto da: tRIBE | nov 10, 2005 a 14:52