La legge di bilancio 2018 modifica l'art.48 bis del DPR 602/73 portando a 5.000€ (era 10.000) il limite di debito di cartelle esistenti oltre il quale effettuare il blocco dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni.
In pratica le pubbliche amministrazioni, e le società a totale partecipazione pubblica, prima di effettuare pagamenti, invieranno una richiesta ad Agenzia delle entrate-riscossione al fine di conoscere se il beneficiario risulta moroso per una o più cartelle di pagamento per un importo superiore ai 5000€.
Nel caso si riscontrino inadempienze da parte del creditore l'agenzia delle entrate - riscossione comunica all'ente interessato la volontà di pignorare il credito presso terzi, quindi poi l'ente interessato provvederà al pagamento fino a concorrenza del debito.
Nel caso invece in cui Agenzia delle Entrate - Riscossione non notifichi l'ordine di pagamento l'ente pubblico interessato comunque sospende il pagamento (fino a 60gg).
Queste novità saranno in vigore dal primo marzo 2018.
Vladimiro D'Agostino
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