Impresa, Fisco, Non Profit - Il blog informativo

Privacy, nuovo vademecum del garante per le aziende

Il garante delle privacy ha pubblicato un nuovo vademecum, molto sintetico (ma chiaro), sulle regole base relative alla sicurezza dei dati personali in azienda.

Il vademecum fornisce brevi chiarimenti sui comportamenti da tenere in merito a:

• modalità di comunicazione in azienda;
• pubblicazione dei dati;
• dati sanitari;
• uso di reti e di internet;
• posta elettronica;
• controllo dei lavoratori;
• videosorveglianza e geolocalizzazione.

Scarica 2015 Privacy e lavoro - vademecum garante

Vladimiro D'Agostino

Legittime le telecamere in azienda per tutelare il patrimonio e l'immagine

Con la sentenza n.3122, pubblicata il 17/02/2015, la corte di Cassazione ha stabilito che è lecito installare impianti video di controllo da parte di un'azienda al fine di tutelare il patrimonio e l'immagine della stessa azienda.

In tale caso l'installazione non necessita dell'accordo con le organizzazioni sindacali o il benestare dell'ispettorato del lavoro.

Le garanzie procedurali imposte dall'art.4, comma 2 ,legge 300/70 richiamato dall'art.114, Dlg.196/03, riguardano solo le attività di controllo mirate alla verifica degli adempimenti derivanti dal rapporto di lavoro.

Vladimiro D'Agostino

Privacy, le aziende potranno "localizzare" i lavoratori, con apposite garanzie

Il garante della privacy ha accolto due istanze provenienti da due società stabilendo che:

è possibile installare una apposita app di geolocalizzazione sul telefonino dei lavoratori, a fini di miglioramento dei servizi e ottimizzazione delle risorse, purchè vengano adottate adeguate misure a tutela della privacy del lavoratore.

Le società naturalmente hanno preso appositi accordi con le organizzazioni sindacali.

Le informazioni visibili dalla applicazione installata dovranno essere relative solo alla geolocalizzazione e deve essere impedito l'accesso ad altri dati (mail, sms, messaggistica, chiamate, etc.).

Sullo schermo dovra essere visibile una icona che indichi che il sistema di localizzazione è attivo.

Questa funzione è molto importante in alcuni settori come l'autotrasporto, i taxi, i servizi postali, il facchinaggio, etc...

Vladimiro D'Agostino

Spam, ci vuole il consenso esplicito

Colui che si iscrive ad una newsletter deve dare esplicito consenso affinchè gli siano inviati messaggi promozionali o altre comunicazioni che esulano il servizio richiesto.

Il consenso all'invio di materiale promozionale va raccolto in maniera esplicita.

Lo ha ribadito il Garante per la protezione dei dati personali con provvedimento del 25/09/2014 n.427.

Scarica 2014 09 25 Garante privacy Provvedimento n427

Vladimiro D'Agostino

Notifica valida se a riceverla e' un parente

In caso di consegna diretta dell'atto ad un familiare, si presuppone il rapporto di convivenza, anche se non è esplicitato.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n.15973/2014.

Il destinatario della notifica deve provare egli stesso, l'assoluta estraneità di chi sottoscrive l'avviso di ricevimento.

Vladimiro D'Agostino

Fisco, risposte ai quesiti della stampa specializzata

L'agenzia delle entrate, con la circolare n.10/e del 2014, risponde ad una serie di quesiti posti dalla stampa specializzata.

Gli argomenti presi in considerazione sono:

• Accertamento. In caso l'ufficio abbia chiesto somme sbagliate il contribuente può difendersi ricorrendo in commissione tributaria.
• Mediazione e contenzioso.
• Società di comodo.
• Perdite su crediti. Corretto il comportamento di chi deduce la perdita nel periodo dell'avvenuta prescrizione.
• Rivalutazioni: nella formulazione dell'attuale norma non è possibile attuare una rivalutazione solo civilistica (come invece era nel 2008) senza quindi il versamento dell'imposta relativa.
• IRAP: le plusvalenze, le minusvalenze, le sopravvenienze attive e passive concorrono alla formazione della base imponibile.
• Svalutazione rimanenze: è fiscalmente irrilevante.
• Leasing: per i veicolin concessi in uso ai dipendenti la deduzione dei canoni leasing deve avvenire in un periodo minimo pari alla metà del periodo di ammortamento.
• Detrazione e acquisto di immobili e grandi elettrodomestici.
• IMU: è deducibile al 30% (anno 2013) o al 20% solo per gli immobili strumentali usati a titolo esclusivo.
• Compensazione crediti: i nuovi limiti riguardano solo le compensazioni "orizzontali".
• Crediti da imposte dirette e IRAP: per poterli compensare non occorre aver già inviato la dichiarazione.
• Rimborsi indebiti.
• Presunzioni sui prelevamenti: non si applicano ai privati.
• Redditometro: sono previste sanzioni se il contribuente non fornisce le informazioni richieste.
• Attività finanziarie detenute all'estero, RW.
• Cambi.

Scarica 2014 05 14 CIRCOLARE+N+10+E+risposte+stampa

Vladimiro D'Agostino

Privacy, il commercialista non puo' ricevere dati bancari del cliente senza autorizzazione

La banca può comunicare al commercialista del cliente i dati relativi ad esso solo se il professionista ha una espressa delega.

Lo ha stabilito il garante della privacy con il provvedimento n.588 del 18/12/2013.

E' una consuetudine abbastanza diffusa che i commercialisti dialoghino, qualche volta con un semplice incarico generico, con gli istituti bancari, chiedendo notizie in merito alle loro situazioni di scoperto, ai fidi, agli anticipi fatture, etc.

Scarica 2013 12 18 n.588 garante privacy banca commercialista

Vladimiro D'Agostino

Guida per la privacy nei condomini

Il garante per la privacy ha pubblicato una guida per la gestione della privacy all'interno della vita condominiale.

Come sappiamo la vita condominiale ci sottopone ogni giorno ad una serie di regole che spesso impattano con la vita degli altri. Il garante ha cercato con questa piccola guida di dare un po' di ordine.

La guida è composta da più sezioni che riguardano:

• L'amministratore;
• l'assemblea
• le bacheche condominiali;
• la gestione trasparente del condominio;
• la videosorveglianza
• il condominio digitale
• il diritto di accesso ai propri dati.

Per esempio stamattina (fatto vero, ndr) ho trovato due anziani che con un martello cercavano di rimuovere la loro cassetta postale, danneggiando anche le altre, posso mettere una lettera in cui avviso tutti gli altri? :-)

Scarica 2013+Vademecum - Il condominio e la privacy

Vladimiro D'Agostino

Guida per la privacy nelle imprese

L'autorità garante della privacy ha pubblicato un decalogo per le aziende affinche possano gestire nel modo migliore le pratiche relative alla privacy, il tutto senza appesantirsi troppo di carico burocratico.

Scarica 2013 Vademecum-privacy-e-imprese

Vladimiro D'Agostino

 

Eliminato il DPS privacy

L'art. 46 del D.L. sulle semplificazioni  ha eliminato il Documento programmatico sulla sicurezza. L'art. 46 ha eliminato dall'art. 34 del Codice privacy che enunzia le misure minime di sicurezza per i trattamenti elettronici.

Con il DL è stato eliminato l'obbligo di tenere un documento programmatico sulla sicurezza (da aggiornare entro il 31 marzo di ogni anno) e l'obbligo di riportare l'avvenuta adozione del DPS nella relazione di accompagnamento al bilancio di esercizio, è stata anche eliminata la possibilità, per alcune aziende, di sostituire l'obbligo di adozione del DPS con un'autocertificazione.

V.D'Agostino

Privacy, le novita' del decreto sviluppo

Il decreto sviluppo(D.L. 70 del 13/05/2011, entrato in vigore il 14/05/2011 e convertito in legge con L.12/07/2011 n.106) ha introdotto alcune modifiche relative all'applicazione della privacy.

Le novità riguardano:

- Esclusioni: l'applicazione del codice(DL 196/03) è stata esclusa relativamente ai dati relativi a persone giuridiche, imprese, enti, associazioni.

- Esclusioni dal consenso: il consenso non è richiesto quando il trattamento riguarda le comunicazioni tra società controllanti, controllate, collegate nonchè tra consorzi e consorziati, aderenti a reti di imprese, aderenti ad ATI e ATS. Il consenso non è richiesto per finalità amministrativo contabili, all'atto dell'informativa tali finalità però devono essere previste espressamente.

- Curriculum: l'informativa e il consenso non sono necessari nel caso di curriculum inviati spontaneamente dagli interessati. In caso di primo contatto successivo all'invio del curriculum il titolare è tenuto a fornire un'informativa breve(Anche verbale). Il consenso non è dovuto neanche per i dati sensibili contenuti nei curricula.

- Sostituzione del DPS con un autocertificazione: è stato esteso l'esonero dall'obbligo di predisposizione del documento programmatico della sicurezza ed è stata prevista la possibilità di un'autocertificazione per coloro che trattano, come dati sensibili, quelli dei propri dipendenti e collaboratori.

V.D'Agostino