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Detrazione oneri per soggetti ospitati in strutture residenziali - Toscana

Il Testo unico delle Imposte sul reddito prevede la deducibilità delle spese mediche e quelle di assistenza specifica nei casi di grave e permanente invalidità.

Il testo unico inoltre prevede (art.15, comma 1, lett. i-septies) la detrazione del 19% degli oneri sostenuti per gli addetti all'assistenza personale (bandanti, istituti di cura e ricovero, come da R.M.22/10/2008 n.397/e), nei casi di non autosufficienza, per un importo non superiore ad €2.100 se il reddito non supera i 40.000€ (chiaramente detti limiti vanno controllati ogni anno in quanto soggetti a variazioni del legislatore).

Per quanto concerne le strutture residenziali (Rsa, strutture psichiatriche, case famiglia per disabili, etc.) esse sono obbligate a fornire un'attestazione, su richiesta del contribuente, in cui vengano dichiarati i costi per spese mediche e di assistenza specifica.

Le rette di ricovero sono formate da due voci distinte: la quota sanitaria e la quota sociale (alberghiera). Per i contribuenti convenzionati col Servizio Sanitario la quota sanitaria è a carico delle Asl (regione) mentre la quota sociale può prevedere la parziale compartecipazione da parte dell'utente (il resto è a carico del comune). Per i contribuenti non convenzionati le due quote, sanitaria e sociale, sono a totale carico dell'ospite.

Per quanto concerne la retta sanitaria quindi avranno diritto a portarne in deduzione il costo i soli contribuenti non convenzionati.

Per la retta sociale è prevista la possibilità di portare in detrazione (per i non convenzionati e per i convenzionati per la parte di compartecipazione) la parte relativa alle prestazioni assistenziali. Il problema consiste nel come calcolare la percentuale deducibile.

A tal proposito la regione Toscana, al fine di uniformare le modalità di calcolo, nel 2014 ha emesso una circolare chiarificatrice in cui spiega che, sulla retta sociale, sono detraibili le spese per l'assistenza specifica in ragione di: il costo di un operatore addetto all'assistenza di base della persona ogni 10 ospiti ed il costo di un animatore ogni 40 ospiti. Il calcolo deve essere effettuato sulla base dell'allegato n.4 della Deliberazione GRT n.402/2004.

Alleghiamo una bozza di modello di calcolo rielaborato sulla base della quale le strutture potranno calcolare la percentuale di detraibilità per la retta sociale, alleghiamo anche una bozza della dichiarazione che le strutture devono rilasciare ai contribuenti.

Scarica Attestazione retta sociale ospiti 2016-Toscana

Scarica Calcolo percentuale deduzione quota sociale - modello

Vladimiro D'Agostino

Modello tessaramento annuale associazioni

Pubblichiamo un modello che ogni associazione puo' usare per comunicare ai propri soci il rinnovo della quota associativa annuale e le sue modalità di versamento.

E' utile naturalmente affiggere tale comunicazione nei locali sociali e far capire ai soci qual'è il termine oltre il quale non si viene più reiscritti nel libro soci.

Ricordiamo che ogni associazione, nel proprio statuto, ha un termine entro il quale l'assemblea, o il consiglio direttivo, deve decidere la quota annuale per l'anno. In caso non venga effettuata tale delibera rimangono invariate le quote associative vigenti l'anno precedente.

Scarica Rinnovo_tesseramento associazioni

V.D'Agostino

Cedolare secca: pubblicato il provvedimento

Con data 07/04/2011 è uscito il provvedimento del direttore dell'agenzia delle entrate, contenente una serie di chiarimenti e la copia del modello di comunicazione, relativo alla cedolare secca sugli affitti.

Tra i chiarimenti più importanti:

• l'opzione puo' essere esercitata dalle persone fisiche, proprietarie o titolari di diritto reale di godimento, in relazione ad immobili destinati a finalità abitative e relative pertinenze;
• l'opzione vincola il locatore per tutto il periodo del contratto di locazione(anche residuo), compresi i periodi di proroga;
• il locatore ha facoltà di revocare l'opzione negli anni successivi a quello della scelta;
• in caso di comproprietà ogni proprietario deve esercitare l'opzione distintamente;
• per i contratti in corso nel 2011 il locatore puo' applicare la cedolare secca nella dichiarazione dei redditi 2012; non vengono rimborsate le imposte di bollo e registro già versate;
• per i contratti in corso nel 2011 si deve versare l'acconto entro il 30/11/2011 se l'importo è inferiore ad €257,52, si deve invece versare l'acconto in due rate(30/06/2011 40% e 30/11/2011 60%) se l'importo è superiore;
• i versamenti a saldo seguono le disposizoni per le imposte dirette;
• col modello di denuncia si può effettuare la registrazione del contratto e la scelta dell'opzione;

Per poter utilizzare il il modello è necessario che il contratto rispetti questi parametri:

• numero di locatori non superiore a 3;
• tutti i locatori esercitano l'opzione;
• numero di conduttori non superiore a 3;
• una sola unità abitativa e massimo tre pertinenze;
• tutti gli immobili devono avere attribuzione di rendita;
• deve contenere solo le pattuizioni relative alla locazione.

Il modello va presentato per via telematica all'agenzia delle entrate.

Nel provvedimento si trova anche copia, in pdf, del modello.

Scarica 2011 04 07 provv+cedolare+secca

FLUSSI 2011 DI LAVORO NON STAGIONALE

Sulla Gazzetta Ufficiale  n. 305 del 31 dicembre 2010 è stato pubblicato il decreto del Presidente dei Ministri 30 novembre 2010, concernente la programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l'anno 2010. In base a tale decreto sono ammessi in italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale, i cittadini stranieri non comunitari entro una quota massima di 98.080 unità, che si aggiunge alla quota di 6.000 unità già prevista con D.P.C.M. 1/04/2010. Di questi, 52.080 ingressi saranno consentiti per motivi di lavoro subordinato non stagionale ( anche domestico) riservati ai cittadini di paesi che hanno sottoscritto, o stanno per sottoscrivere, specifici accordi di cooperazioe in materia migratoria (Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia, India, Perù, Ucraina, Niger, Gambia) il cui primo giorno di invio sarà il 31/01/2011 dalle ore 8:00.  Per i cittadini provenienti da Paesi diversi da quelli sopra elencati, sono messe a disposizione 30.000 unità per la sottoscrizione di soli rapporti di lavoro domestico e di assistenza alla persona: le domande potranno essere presentate dalle ore 8:00 del 02/02/2011. Le ultime 16.000 unità, sono riservate a conversioni di permessi di soggiorno già rilasciti per altri motivi e le domande potranno essere presentate dalle ore 8:00 del 03/02/2011.

Dal giorno  17/01/2011 è possibile accedere al sito e scaricare il programma ed i modelli per preparare la domanda da presentare nei giorni sopra indicati. Per i rapporti di lavoro domestico (a prescindere dalla data di invio della domanda) deve essere compilato il modello A; per il rapporto di lavoro subordinato non stagionale con i soli cittadini provenienti dalle nazioni "privilegiate", dovrà essere compilato il modello B. Per le casistiche legate alla conversione dei permessi già rilasciati, sono presenti modelli diversi. 

http://www1.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/immigrazione/

Scarica Decreto_flussi_2010

Scarica Istruzioni mod a

Scarica Istruzioni modello b

Tracciabilità - ecco il modello per la comunicazione

L'art. 3, comma 7, della L.136/2010, prevede, per i soggetti tenuti al rispetto delle normative sulla tracciabilità, l'obbligo di comunicare alla stazione appaltante:

- gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l'indicazione dell'opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati;

- le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sui conti;

- le eventuali modifiche ai dati sopracitati.

Il nostro studio, viste le continue richieste, ha elaborato un modello molto semplice, che puo' essere utilizzato come base per preparare le comunicazioni.

Scarica Tracciabilità - Comunicazione conto corrente dedicato

Scarica Tracciabilità - Comunicazione conto corrente dedicato

Magazzino di fine anno e rimanenze

Si ricorda a tutte le imprese l'esigenza di procedere al conteggio delle rimanenze finali di merci, semilavorati, materie prime etc.

E' necessario procedere al conteggio al fine di verificare la corrispondenza del magazzino con le risultanze contabili e procedere quindi alle opportune scritture di rettifica prima della chiusura dell'anno contabile.

Ricordiamo anche l'esigenza di procedere al calcolo di ratei e risconti, nonchè di fatture da emettere e fatture da ricevere.

Alleghiamo anche un file utile al conteggio delle rimanenze e delle fatture da emettere.

Scarica Circolare Magazzino 2010

Scarica Rimanenze e contributi fine anno

5 per mille - emanato il modello per la rendicontazione

Il ministero del lavoro ed il ministero della sanità hanno pubblicato il modello e le istruzioni per la rendicontazione, da parte degli enti non commerciali, delle somme ricevute in base al 5 per mille.

L'obbligo sussiste per le somme incamerate a partire dal 5 per mille relativo all'anno 2008. La rendicontazione deve essere preparata entro il 31/01/2011, per il primo anno.

"La trasmissione del rendiconto e degli eventuali allegati da parte dei soggetti che vi sono tenuti deve avvenire al più tardi nei trenta giorni successivi al compimento dell’anno di riscossione dell’importo."

"Il rendiconto della destinazione delle quote del 5‰ dell’Irpef deve essere redatto entro un anno dall’effettiva percezione dell’importo spettante e, ai fini del calcolo del termine, si fa riferimento al mese di accreditamento dell’importo registrato dalla competente Tesoreria. (Per esempio, se la somma è stata accreditata sul conto corrente dell’ente nel mese di ottobre del 2010 il rendiconto dovrà essere redatto entro il 31 ottobre 2011)."

Scarica Modello_Rendicontazione

Scarica Linee_guida_rendicontazione

Modello domanda di ammissione a socio Associazione

In seguito al grande numero di richieste pubblichiamo un fac simile di modello di domanda di ammissione a socio di un'associazione.

Il modello naturalmente puo' essere poi naturalmente personalizzato dalle varie associazioni e vale per qualunque tipo di associazione(sportiva, promozione sociale, volontariato, culturale, etc.).

Scarica Richiesta Ammissione Socio Associazioni

5 per mille 2010 - scadenza il 7 maggio

Il 23/04/2010 è stato firmato il D.P.C.M. che definisce le categorie interessate, le modalità di iscrizione e i criteri di ripartizione del beneficio del 5 per mille per l'anno 2010.

Per l'anno 2010 gli enti ammessi al beneficio sono:

• Enti del volontariato: ONLUS(di diritto e non), Associazioni di Promozione sociale iscritte negli appositi elenchi, associazioni e fondazioni riconosciute che rientrano nelle casistiche dell'art.10 Dlgs 460/1997;
• Enti della ricerca scientifica e dell'università;
• Enti della ricerca sanitaria;
• Comuni di residenza per la parte che riguarda la spesa sociale;
• Associazioni Sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI.

La scadenza per l'invio delle domande è il 07/05/2010.

Il software di compilazione è scaricabile dal sito dell'agenzia delle entrate.

Qui potete scaricare il modello: Scarica Modello iscrizione 5X1000 2010

Anche per questo anno i soggetti riceventi il contributo dovranno, entro un anno dalla ricezione del contributo, rendicontare l'effettivo utilizzo delle somme.

Amministratori associazioni - accollo sanzioni tributarie

E' noto che gli amministratori(ma la cosa riguarda chiunque rappresenta l'ente) delle associazioni senza personalità giuridica rispondono delle obbligazioni dell'ente anche in proprio, per violazioni commesse dall'associazione stessa.

L’art. 7 del D.L. 269/2003(convertito con la L. 326/2003), ha sancito(per quello che riguarda società, fondazioni e associazioni con personalità giuridica) che le sanzioni investono esclusivamente gli enti stessi e non anche l’autore effettivo del comportamento illecito(amministratori, legale rappresentante, dipendenti).

E' necessario quindi che le associazioni senza personalità giuridica esonerino espressamente i soggetti interessati da eventuali responsabilità patrimoniali in caso di sanzioni tributarie(e non solo).

Pubblichiamo quindi un modello di verbale d'assemblea contenente tale delibera. Il modello è in formato .odt(openoffice), chi lo desiderasse in altro formato puo' inviarci una mail con la richiesta relativa.

Scarica Verbale assemblea accollo sanzioni

Ricevuta rimborso spese soci associazioni - modello

Le associazioni dopo aver deliberato in merito ai rimborsi spese e aver preparato le lettere d'incarico ai soci devono ricevere dai soci che hanno effettuato missioni e quindi anticipato spese una ricevuta col dettaglio delle spese anticipate. Ne esistono due tipi, una per le spese di viaggio e di alloggio, ed una per gli anticipi puri di spese(libri, cd, alimentari, etc...).

Oggi presentiamo il modello per le spese di viaggio e alloggio, tutti i soci che vogliano il rimborso spese per le missioni effettuate per conto dell'associazione devono presentare tale modello.

Scarica Ricevuta rimborso spese

Modello lettera d'incarico missioni per associazioni

Le associazioni, dopo aver deliberato in merito ai rimborsi spese, devono dare un incarico ai propri soci, al fine poi di potergli riconoscere le spese, soprattutto per quanto riguarda i rimborsi chilometrici.

A tal fine deve essere fatta una lettera d'incarico, sottoscritta dal legale rappresentante, che autorizza il socio a compiere eventuali missioni e trasferte.

Presentiamo quindi un modello, molto semplice, di lettera d'incarico.

Scarica Lettera Incarico socio

Visto di Conformita compensazioni IVA - check list del CNDCEC

Il consiglio nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha diffuso una check list per effettuare, da parte dei commercialisti, un adeguato controllo prima di fornire il visto di conformità.

Il modello potrà essere utilizzato prima di vistare le dichiarazioni IVA 2010 con crediti 2009. Nella check list si trovano dei controlli obbligatori, richiesti dalla circolare n.57/e del 2009, e dei controlli consigliati dal CNDCEC. Nel secondo foglio del modello si trova lo spazio per effettuare i conteggi.

I controlli obbligatori riguardano:

• codice attività;
• aliquota media;
• presenza operazioni non imponibili;
• presenza importazioni beni ammortizzabili;
• presenza operazioni non soggette all'IVA;
• presenza operazioni non imponibili produttori agricoli;
• presenza credito IVA maggiore volume d'affari.

I controlli consigliati sono:

• il soggetto è esportatore abituale?
• il soggetto è società non operativa?
• credito o debito dichiarazione IVA 2009;
• contabilità manuale o meccanografica;
• i registri sono regolarmente tenuti?;
• la stampa è già in via definitiva?
• per i saldi a debito ci sono gli F24?
• sono stati controllati gli utilizzi dei crediti derivanti da IVA 2008?
• corrispondenza dichiarazioni con registri;
• controllo calcoli regimi particolari;

Il modello andrà fatto sottoscrivere al legale rappresentante.

E' opportuno che le aziende effettuino i controlli prima di sottoporre al professionista la richiesta di visto.

Il professionista dovrà dotarsi di opportuna copertura assicurativa, quindi i costi per le aziende clienti saliranno. E' stato stimato(sole 24 ore 07/02/2010 pag.16) che il compenso per il rilascio del visto pesante si aggirerà tra il 4 e 6 per cento degli importi da compensare.

Scaricatevi il modello(.xls):

Scarica Visto Conformita Check List CNDCEC

Delibera rimborsi spese ai soci per associazioni - modello

Al fine di poter riconoscere le spese sostenute dai soci come rimborsi spese le associazioni sono tenute anche a deliberare il limite massimo di tali spese. Pubblichiamo quindi un modello standard di delibera da far approvare all'organo direzionale dell'associazione.

Tale delibera è importante per non incorrere in polemiche interne, ma anche al fine di poter dimostrare successivamente al fisco che tali spese sono effettivamente inerenti l'attività sociale. I rimborsi infatti, se documentati e inerenti all’attività svolta dall’organizzazione, si tende ad escluderli dai redditi imponibili. I rimborsi spese forfettari è bene invece assoggettarli a ritenuta d'acconto.

E' utile che tale delibera sia adottata non solo dalle associazioni di volontariato, dove il rapporto è appunto esclusivamente volontario, ma anche dalle associazioni di promozione sociale, da quelle sportive e da tutti i tipi di associazione dove è necessario un apporto continuo da parte dei soci, che quindi necessità continuamente di attività che comportano spese.

Il modello lo presentiamo nei due formati più diffusi: .odt(openoffice) e .doc(ms word 97) al fine di rendere agevole l'utilizzo da parte degli utenti.

Il modello è solo un esempio, pertanto ogni associazione dovrà adattarlo alle proprie esigenze.

Scarica Verbale Consiglio Delibera Rimborso Spese - Modello

Scarica Verbale Consiglio Delibera Rimborso Spese - Modello

Modello cassa/prima nota

Pubblichiamo un modello per la tenuta del libro cassa mediante file excel/openoffice.

Il modello comprende già alcuni esempi e la formulina per il saldo della cassa contanti.

Le partite fuori campo(banca, anticipi, assegni, etc.) non incidono sul saldo di cassa in quanto trattasi di operazioni non in contanti.

Si ricorda che il saldo di cassa deve sempre perfettamente coincidere con il contante presente nella cassa fisica. Se non coincide puo' dipendere da ammanchi, da errate registrazioni, da omesse registrazioni o da correzioni effettuate incongruamente al libro.

Si consiglia inoltre di salvare almeno settimanalmente in .pdf il foglio di calcolo, al fine di poter successivamente controllare i movimenti evitando errori dovuti a cancellazioni involontarie.

Il foglio elettronico deve coincidere inoltre con il saldo di cassa della contabilità. E' anche consigliabile fare più fogli elettronici in caso di presenza di più casse contanti o della presenza di casse assegni o bolli.

Scarica Modello Cassa_Prima Nota(2)