Impresa, Fisco, Non Profit - Il blog informativo

Dal primo luglio addio alla scheda carburante

La legge di bilancio 2018 ha stabilito che dal 1/7/2018 saranno deducibili le spese per carburante per autotrazione solo se sostenute tramite carte di credito, carte di debito e carte prepagate.

La cara, vecchia, carta carburante va in pensione, in quanto obsoleta. Non ci sarà più bisogno di timbri e della scheda cartacea.

I benzinai, quando riforniranno aziende e soggetti dotati di partita IVA, dovranno emettere fattura elettronica (e qui, in via pratica, ne vedremo delle belle).

E' previsto, proprio per invogliare i benzinai, un credito d'imposta del 5% sul totale delle commissioni addebitate sulle transazioni effettuate. Il credito d'imposta sarà utilizzabile dal periodo d'imposta successivo tramite compensazione in F24.

Vladimiro D'Agostino

 

Scontrini irregolari, accertamento legittimo

La corte di Cassazione, con l'ordinanza n.20632, del 31/08/2017, conferma che, se gli scontrini fiscali presentano anomalie , l'accertamento è valido.

La Cassazione afferma:"

"...in presenza di contabilità formalmente regolare, ma intrinsecamente inattendibile per l’antieconomicità del comportamento del contribuente, può desumere in via induttiva [….] sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti, il reddito del contribuente utilizzando le incongruenze tra i ricavi, i compensi ed i corrispettivi dichiarati e quelli desumibili dalle condizioni di esercizio della specifica attività svolta, incombendo su quest’ultimo l’onere di fornire la prova contraria e dimostrare la correttezza delle proprie dichiarazioni..."

La CTR, nella sua sentenza, aveva messo in evidenza le violazioni in tema di scontrini fiscali. La Cassazione ha confermato.

Vladimiro D'Agostino

REVERSE CHARGE - PRECISAZIONI DELLA AGENZIA DELLE ENTRATE

Con la Circolare n. 37/E, l'Agenzia delle Entrate, emana una serie di precisazioni per l'applicazione del regime del reverse charge previsto dall'art. 17, sesto comma, lettera a-ter, del DPR 633/72. In particolare affronta i seguenti quesiti:

1. Trattamento da riservare a taluni interventi edilizi inquadrabili nell’ambito della categoria delle “manutenzioni straordinarie” 
2. Demolizione e realizzazione di una nuova costruzione 
3. Distinzione tra fornitura con posa in opera e prestazione di servizi 
4. Parcheggi interrati e parcheggi collocati su lastrico solare dell’edificio 
5. Attività di derattizzazione, spurgo e rimozione neve 
6. Installazione di impianti posizionati in parte internamente ed in parte esternamente all’edificio 
7. Attività di manutenzione e riparazione di impianti 
8. Impianti fotovoltaici 
9. Installazione e manutenzione degli impianti antincendio 
10. Sostituzione delle componenti di un impianto 
11. Installazione di impianti funzionali allo svolgimento di un’attività industriale e non al funzionamento dell’edificio 
12. Prestazioni rese da soggetti terzi 
13. Reverse charge e beni significativi 
14. Diritti fissi di chiamata e interventi di manutenzione con canone di abbonamento 
15. Trattamento da riservare all’allacciamento e all’attivazione dei servizi di erogazione di gas, energia elettrica e acqua 
16. Rapporto tra operazioni non imponibili e meccanismo del reverse charge 
17. Clausola di salvaguardia 

Alleghiamo la Circolare completa.

sergio buffini

Scarica Agenzia-entrate-circolare-37-2015 reverse charge

Scadenza annuale delle operazioni intercorse con paesi Black List rinviata al 20 settembre 2016

Con il provvedimento n. 45144 del 25/03/2016, l'Agenzia delle Entrate ha rinviato la scadenza dell'invio della comunicazione delle operazioni economiche nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalità privilegiata al 20 settembre 2016.

Restano invariate tutte le altre condizioni presupposto di tale obbligo. In particolar modo si ricorda che il limite di importo superiore a 500 euro per operazione è stato sostituito dal limite di importo superiore a 10.000 euro complessivi annui, a prescindere dal valore di ogni operazione, per far decorrere l'obbligo della comunicazione annuale Black List.

sergio buffini

Split Payment: nuova circolare chiarificatrice

L'agenzia delle entrate, con la circolare n.15/e del 13/04/2015, fornisce nuovi chiarimenti in merito alla disciplina della scissione dei pagamenti (split payment).

Tra i chiarimenti più importanti:

• sono esclusi dal meccanismo della scissione dei pagamenti anche la Banca d'Italia e il CONI;
• il meccanismo non è applicabile nei servizi nei quali la P.A. non effettua alcun pagamento al fornitore (es. servizi di riscossione);
• nei casi in cui l'operazione di acquisto da parte della pubblica amministrazione rientri tra quelle riconducibili all'ambito dell'inversione contabile (reverse charge) non si applica la scissione dei pagamenti;
• i compensi assoggettati a ritenuta alla fonte o a ritenuta d'acconto (lavoro autonomo) sono esclusi dallo split payment;
• alle spese certificate con ricevuta fiscale o scontrino non si applica la disciplina dello split payment;
• non si applica la scissione dei pagamenti alle operazioni effettuate nell'ambito dei regimi speciali IVA (margine, monofase, agenzie di viaggio, L.398/91, intrattenimento, etc.)
• relativamente ai rimborsi prioritari previsti..."le operazioni da split payment danno diritto all’erogazione prioritaria solo nel caso in cui il presupposto del rimborso sia quello dell’ “aliquota media”, e nel limite dell’ammontare dell’imposta applicata a tali operazioni nel periodo di riferimento...". In merito le operazione effettuate nell'ambito dello split payment si considerano ad aliquota zero.

La circolare fornisce inoltre chiarimenti in merito a cosa fare quando vanno effettuate note di variazione delle fatture emesse.

Scarica 2015 04 13 circolare+15e+split+payment

Vladimiro D'Agostino

Enti non profit senza p.iva: nessun obbligo di fattura elettronica

Il ministero dell'economia e delle finanze ha risposto, in data 12/03/2015, ad una interrogazione (n.5/05002) in commissione finanze alla camera, riguardo all'obbligo per gli enti non profit che forniscono prestazioni alla pubblica amministrazione attraverso l'emissione di note di debito di ricorrere alla fatturazione elettronica.

Il ministero ha chiarito che tali enti non saranno soggetti alla disciplina della fatturazione elettronica. La fatturazione elettronica è una diversa modalità di emissione della fattura e non incide sui presupposti per l'emissione della stessa.

Vladimiro D'Agostino

 

Modificato il regime forfettario Iva delle sponsorizzazioni

Il Decreto semplificazioni fiscali ha previsto una modifica dell' art. 74, sesto comma, del Dpr n. 633/72 prevedendo l'eliminazione di ogni riferimento alle prestazioni di sponsorizzazione. Per gli enti che esercitano l'opzione per l' applicazione delle disposizioni agevolative di cui alla legge n. 398/91 quindi, la percentuale di detrazione per la determinazione dell' Iva è pari:

- il 50% in generale, per tutte le operazioni, comprese le prestazioni pubblicitarie;

- il 33% pe le cessioni o concessioni di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica.

La modifica normativa avendo eliminato il riferimento alle prestazioni di sponsorizzazione e alla relativa percentuale di detrazione forfetizzata del 10% ha così ricondotto le medisime nella regola generale della forfetizzazione della detrazione nella misura del 50%.

Ornella Masi

Split Payment: cosa succede alle associazioni in regime 398?

Tra i dubbi sollevati dall'applicazione del cosiddetto Split Payment, che costringe le pubbliche amministrazioni clienti a versare l'IVA direttamente all'erario, non è stato ancora valutato a pieno quello che succederà alle associazioni che applicano il regime previsto dalla L.398/91.

In pratica l'agevolazione consiste, a livello IVA, nel fatto che l'associazione trattiene una parte (50%, 10%) dell'IVA sulle fatture emesse. Di fatto questa IVA diventa un ricavo (naturalmente l'IVA sugli acquisti è un costo).

Con l'introduzione dello split payment le associazioni che emettono fattura ad enti pubblici (ad esempio team sportivi, teatri, musicisti, etc.) non incamereranno più l'IVA relativa a queste fatture. Ci si chiede allora, vista l'evidente incongruenza legislativa, come si porrà rimedio a questo problema.

Qualcuno suggerisce, come sarebbe previsto dalla L.398, di non emettere fattura. Dubito però, che qualche ente pubblico possa mai pagare somme senza ricevere in cambio una fattura.

Vediamo cosa succede.

Vladimiro D'Agostino

Split Payment: chiarimenti ministeriali - Decreto

Il ministero delle finanze, con il decreto 23/01/2015, fornisce chiarimenti in merito di split payment, cioè la nuova modalità di versamento dell'IVA direttamente da parte degli enti pubblici clienti.

Il decreto chiarisce che:

• coloro che effettuano cessioni di beni o servizi alla pubblica amministrazione dovranno indicare sulle fatture emesse la dizione "scissione dei pagamenti";
• l'imposta diventa esigibile al momento del pagamento dei corrispettivi;
• il versamento dell'IVA da parte delle pubbliche amministrazioni è effettuato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l'imposta diventa esigibile; non è possibile effettuare compensazioni;
• le nuove regole si applicano alle fatture emesse dal 1/1/2015. E' irrilevante il momento di effettuazione delle operazioni;
• i rimborsi in via prioritaria saranno disponibili fino a concorrenza delle operazioni effettuate con split payment;
• per il periodo transitorio le pubbliche amministrazioni dovranno accantonare le somme, da versarsi comunque non oltre il 16/04/2015.

Scarica 2015 01 23 decreto mef split payment

Vladimiro D'Agostino

Beni scomparsi in azienda, si presumono ceduti

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.18722/2014, ribadisce il concetto secondo cui, in caso di "mancato rinvenimento" di beni acquistati, prodotti o importati, che non si trovano presso le sedi aziendali, gli stessi sono considerati ceduti (presunzione legale) ai fini IVA (art.53 Dpr 633/73). L'azienda ha però la possibilità di dimostrare che non è così, fornendo le prove.

Il principio vale anche ai fini delle imposte dirette, ma soltanto come presunzione semplice.

Vladimiro D'Agostino

Fattura Elettronica, Unioncamere presenta il suo servizio gratuito

Unioncamere ha messo a disposizione un servizio on line per la compilazione, la trasmissione e la conservzione delle fatture elettroniche emesse verso la pubblica amministrazione.

Non c'è bisogno di scaricare alcun software, avviene tutto on line ed è tutto gratuito.

Bisogna essere in possesso di un di un dispositivo digitale rilasciato dalle Camere di Commercio (CNS - Carta Nazionale dei servizi).

Vladimiro D'Agostino

Fattura elettronica: I chiarimenti dell'agenzia

L'agenzia delle entrate, con la circolare n.18 del 24/06/2014, fornisce chiarimenti in merito alla fattura elettronica.

Per considerare una fattura come elettronica occorre che sia emessa ed accettata in formato digitale, il suo percorso, quindi, deve essere totalmente elettronico.

Requisiti fondamentali della fattura elettronica sono:

• autenticità dell'origine (PEC, firma elettronica)
• integrità del contenuto. cioè i dati inseriti non devono aver subito alterazioni.
• leggibilità del documento.

Scarica 2014_06_24_cir18e+fattura+elettronica

Vladimiro D'Agostino

Fatturazione elettronica, anticipato il prossimo termine

Anticipato al 31/03/2015 il termine per l'obbligo di fatturazione elettronica agli enti nazionali diversi dai ministeri, dalle agenzie fiscali e dagli enti nazionali di previdenza. Lo ha stabilito l'art.25 del D.L. 66/2014.

Vladimiro D'Agostino

Se l'importo della fattura e' sproporzionato il fisco puo' intervenire

Con la sentenza n.7945 del 4/4/2014 la Corte di Cassazione ha stabilito che: se l'importo della fattura emessa è sproporzionato rispetto alla prestazione effettuata il fisco ha diritto ad accertare induttivamente la maggiore IVA e negarne la detrazione.

Tutto ciò anche se la contabilità è regolare.

Vladimiro D'Agostino

Fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione, i chiarimenti del ministero

In vista della prossima scadenza del 6/6/2014, termine entro il quale i fornitori della pubblica amministrazione (per ora solo Ministeri, Agenzie Fiscali ed istituti previdenziali, per gli altri la scadenza è il 6/6/2015) dovranno cominciare a fatturare esclusivamente in via elettronica, il dipartimento delle finanze ha emesso una circolare chiarificatrice (n.1 del 31/03/2014).

Ricordiamo che il sistema di interscambio sarà gestito attraverso il portale apposito.

La circolare chiarisce alcuni punti:

• le amministrazioni devono caricare le anagrafiche tre mesi prima del termine;
• se la fattura è stata inviata ma il canale si è interrotto, la fattura si considera comunque inviata,
• le fatture emesse in via cartacea, oltre il termine, non saranno pagate;
• chiarimenti su fatture non arrivate alla p.a. per motivi tecnici.

Scarica 2014-03-31_Circolare_FE pa

Vladimiro D'Agostino

Il ristoratore che offre la cena deve emettere scontrino

E' previsto l'obbligo di emissione dello scontrino da parte del ristorante che offre una cena ad un cliente.Il presupposto è che esistendo un costo alla fonte, detraibile ai sensi dell'art.19, la cessione deve essere assoggettata all'emissione di un documento fiscale.

Vladimiro D'Agostino

Niente detrazione IVA se la societa' dipende dalla controllante

Nel caso di una società controllata che dipende integralmente (senza autonoma organizzazione) da una controllante l'emissione di fatture a carico della controllante non da diritto alla detrazione dell'IVA, pur in presenza di inerenza all'oggetto dell'impresa.

Lo ha stabilito la corte di cassazione con la sentenza n.3452 del 14/2/2014.

Vladimiro D'Agostino

Fatturazione elettronica obbligatoria del 6 giugno per chi lavora con gli enti pubblici

Dal prossimo 6/6/2014 sarà obbligatoria la fatturazione elettronica per i fornitori di servizi e merci alla pubblica amministrazione.

Per le imprese che si trovassero in questa situazione è stato predisposto un sito dove è possibile trovare un servizio di supporto alla fatturazione elettronica.

Le imprese che emetteranno fatture alla pubblica amministrazione dovranno generare, conservare e trasmettere le fatture nel formato previsto dalla piattaforma.

Vladimiro D'Agostino

Come si fatturano le App ai colossi dell'informatica.

Sempre più imprese italiane producono applicazioni e servizi web scaricabili dai web store di Google, Apple, Microsoft, etc.. Si pongono sempre più problematiche quindi in merito alla fatturazione, anche perchè, spesso, i colossi dell'informatica hanno sedi nei più disparati paesi (spesso a fiscalità agevolata).

Per quello che riguarda l'IVA:

• per le fatture emesse verso imprese in ambito UE le operazioni si considerano non rilevanti ai fini IVA e vi è l'obbligo di fatturazione utilizzando il meccanismo dell'inversione contabile;
• per le fatture emesse verso imprese extra UE anche qui le operazioni si considerano non rilevanti ai fini IVA e si dovrà utilizzare il meccanismo classico delle operazioni non soggette.

Per le imposte dirette:

in caso vi siano trattenute o ritenute fiscali effettuate dal soggetto committente vanno analizzate le convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni che l'Italia ha stipulato con l'altro paese. In base a quanto previsto nella convenzione relativa si potranno avere casi in cui la tassazione avviene in entrambi gli stati oppure in uno stato solo

Imprese di trasporto, possibile la fatturazione il giorno di riscossione

La legge di stabilità 2014, art.1, comma 95,  ha stabilito che, per le imprese di trasporto conto terzi, non è più obbligatorio emettere le fatture l'ultimo giorno del mese nel quale si è svolta la prestazione. L'emissione della fattura, adesso, può essere fatta il giorno della riscossione.

Vladimiro D'Agostino