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Nessun accertamento se si cede la licenza al figlio

Non è ammesso accertamento induttivo nel caso la licenza (di un Taxi) venga ceduta dal padre al figlio. La Corte di Cassazione, sesta sezione civile, con l'ordinanza n.20533 del 29/09/2014, ha accolto il ricorso di un contribuente contro la pronuncia della Commissione tributaria regionale.

A parere della cassazione andava prima acclarato che vi fosse stato effettivo trasferimento di ricchezza, anche considerando il fatto che la cessione era tra padre e figlio e quindi presuntivamente gratuita, quindi non avrebbe potuto generare plusvalenze.

Vladimiro D'Agostino

Detrazioni per i familiari, il requisito della convivenza

Il coniuge (non legalmente ed effettivamente separato) e il figli (indipendentemente dall'età e dal fatto che studino o lavorino) possono essere considerati fiscalmente a carico, anche se non conviventi.

Il requisito della convivenza è invece nessario per usufruire la detrazione per gli altri familiari, tra cui rientra il coniuge legalmente ed effettivamente separato.

Ricordiamo che sono considerati a carico i familiari che, nell'anno di riferimento, hanno conseguito un reddito complessivo uguale o inferiore ad €2.840,51, al lordo degli oneri deducibili.

Vladimiro D'Agostino

Badanti, spesa detraibile, a certe condizioni

Le spese sostenute per gli addetti all'assistenza personale, nel caso di non autosufficienza, sono detraibili al 19%. Non importa che la persona per cui si sostengono le spese sia fiscalmente a carico.

I termini sono questi:

• la detrazione spetta a condizione che il contribuente abbia un reddito inferiore ad €40.000;
• l'importo di spesa massimo detraibile è pari ad €2.100 indipendentemente dal numero di persone per cui si sostengono le spese;
• se sono più contribuenti a sostenere le spese per un unica persona il limite di €2.100 va ripartito tra questi.

Vladimiro D'Agostino

Niente residenza e allacciamenti per gli abusivi

Solo in Italia c'è bisogno che il dipartimento dei servizi demografici del ministero dell'interno faccia una circolare (n.14 del 1/9/2014) per ricordare che, ai sensi del D.L. 47/2014, chi occupa abusivamente, senza titolo, non può chiedere la residenza ne' l'allacciamento alle utenze.

E' stato elaborato un nuovo modello per la dichiarazione di residenza.

Vladimiro D'Agostino

Detrazione spese funebri

Per le spese funebri sostenute per i familiari di cui all'art.433 del Codice Civile è prevista una detrazione del 19% indipendentemente che gli stessi siano a carico fiscalmente.

La detrazione spetta per:

• il coniuge
• i figli (anche naturali riconosciuti, adottati, affidati o affiliati)
• i discendenti dei figli
• i genitori (anche naturali e adottivi)
• generi e nuore
• suoceri e suocere ( :-) )
• fratelli e sorelle (anche unilaterali)
• nonni e nonne (anche naturali)

La detrazione spetta per un importo non superiore ad €1.549,37 a decesso. Il limite non può essere superato neppure se si divide la spesa in più anni.

Vladimiro D'Agostino

Tra coniugi, in dichiarazione, solo solidarieta' passiva

In caso di dichiarazione dei redditi congiunta il coniuge co/dichiarante non ha diritto alla riscossione dei crediti IRPEF.

La corte di Cassazione, con la sentenza n.10469 del 14/05/2014, ha stabilito che tra i coniugi sussiste soltanto un principio di solidarietà passiva, cioè il dovere di pagare i debiti, ma non esiste un principio di solidarietà attiva. cioè il diritto a percepire i crediti.

Vladimiro D'Agostino

Niente studi di settore in caso di gravidanza

Lo stato di gravidanza esclude la possibilità di accertamento derivante da studi di settore, in quanto l'attività non può avere un andamento regolare.

Lo ha stabilito la Commissione Tributaria Regionale di Milano, sezione 49, con la sentenza n.417/2014.

Vladimiro D'Agostino

Dichiarazione congiunta, ne rispondono entrambi i coniugi

La corte di Cassazione, con la sentenza n.3129 del 12/02/2014, ha chiarito che, in caso di presentazione di dichiarazione congiunta da parte dei coniugi, gli accertamenti sono effettuati a nome di entrambi.

La responsabilità congiunta vale anche nel caso di accertamenti su comportamenti che non dipendano dalla sfera volitiva di entrambi i coniugi, basta che riguardino solo uno dei due.

Vladimiro D'Agostino

Cedere la casa all'ex moglie fa perdere i benefici prima casa

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.2263 del 3/2/2014, ha stabilito che cedere l'immobile all'ex coniuge è un trasferimento volontario di proprietà a tutti gli effetti e pertanto comporta la decadenza dalle agevolazioni sulla prima casa per il coniuge cedente.

Vladimiro D'Agostino

I redditi ereditati seguono la loro natura originaria

In caso di morte dell'avente diritto i redditi, incassati dagli eredi ed imputabili secondo il principio di cassa, devono essere tassati separatamente in capo agli eredi, così come stabilito dagli artt. 19 e 21 del TUIR.

I redditi mantengono la stessa natura che avevano in capo al de cuius. Quindi in caso di redditi professionali o di azienda l'erede dovrà dichiarare negli appositi quadri il reddito percepito.

Vladimiro D'Agostino

Le spese funebri sostenute anticipatamente non sono detraibili.

Oggi oggetto allegro, ma sempre attuale.

L'acquisto di un loculo in un cimitero con anni di anticipo non è detraibile.

La detraibilità prevista dalla legge, per un massimo pari ad 1549,37€, infatti, vale a decesso e non per anno fiscale e devono rispondere ad un criterio di attualità. Pertanto spese sostenute con anni di anticipo non saranno detraibili.

Ricordiamo che sono spese detraibili quelle sostenute per genitori, figli, fratelli e sorelle, generi e nuore, suoceri, affidati o affiliati.

Vladimiro D'Agostino

La casa coniugale puo' essere sequestrata per evasione

Importante sentenza della corte di Cassazione in merito all'evasione fiscale.

La Corte, con la sentenza n.39425 del 24/09/2013, ha stabilito che può essere sequestrata, al presunto evasore fiscale, la casa coniugale anche se è bene personale ed anche se è assegnata al coniuge in sede di separazione.

Ricordiamo che il fenomeno dei finti divorzi è in forte crescita spinto da motivazioni fiscali o debitorie.

Vladimiro D'Agostino

Al raggiungimento della maggiore eta' l'affido del figlio termina

Un figlio, al raggiungimento della maggiore età, anche economicamente non autonomo, non può più essere considerato affidato ad uno solo dei genitori.

Per ciò che riguarda la detrazione fiscale i genitori possono continuare a fruire della medesima detrazione di cui godevano quando il figlio era ancora minorenne (circ. 15/2007). La detrazione può variare se cambiano le condizioni stabilite col divorzio o con la separazione.

Vladimiro D'Agostino

Non e' considerato a carico il il convivente senza redditi

Il convivente more uxorio non può essere considerato fiscalmente a carico.

Per la legge possono essere considerati a carico solo moglie o figli con reddito non superiore ad €2840,51 oppure altri familiari conviventi o che ricevano assegni alimentari.

Vladimiro D'Agostino

Assegno di mantenimento deducibile nei limiti stabiliti dal giudice

L'assegno di mantenimento a favore dell'ex coniuge è deducibile nela misura stabilita dal magistrato (art.10, comma 1, lettera c, TUIR).

Eventuali rivalutazioni possono essere deducibili solo se previste dal provvedimento del giudice. Le rivalutazioni volontarie sono pertanto indeducibili (ris. 448/e del 2008).

Vladimiro D'Agostino

Fallimento estendibile al coniuge

La Corte di Cassazione, con la sentenza n.16829 del 5/07/2013, ha stabilito che, in caso di fallimento, se il coniuge ha ha prestato fideiussioni a favore del fallito, ha concesso una garanzia ipotecaria sui beni indivisi e se ha dei conti cointestati con lo stesso fallito, allora il fallimento è estendibile al coniuge.

Vladimiro D'Agostino

Cosa succede al decesso del cointestatario del conto

Una problematica piuttosto diffusa è quella relativa, in caso di morte, ai conti correnti cointestati. Spesso la poca chiarezza in merito a dato adito a conflitti tra eredi, parenti, amici, soci, etc...

Gli arbiti bancari di Roma e di Milano, con le decisioni n.1673 del 27/03/2013 e n.1924 del 11/04/2013 hanno chiarito che il correntista è legittimato, al decesso del cointestatario, a prelevare il denaro sul conto ed a ritirarne tutta la documentazione.

Vladimiro D'Agostino

Le spese sostenute per la casa dell'ex sono deducibili

Le spese sostenute per garantire la casa all'ex coniuge e ai figli sono legittimamente deducibili ai fini IRPEF. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n.13029 del 24/05/2013.

Ricordiamo che invece le spese sostenute per il mantenimento non sono deducibili.

Vladimiro D'Agostino

Il figlio del coniuge non e' detraibile

In caso di divorzio, o di annullamento o scioglimento del matrimonio, se la madre è a carico del suo nuovo compagno non lo diventerà anche il figlio (convivente) di questa. Per legge la detrazione spetta al genitore affidatario, ma se questi non ne possa usufruire, per limiti di reddito, allora la detrazione spetta all'altro genitore. In questo caso il genitore che usufruisce della detrazione deve versare un importo pari alla detrazione al genitore affidatario.

Quindi il convivente del genitore affidatario non ha diritto ad alcuna detrazione relativa ai figli dell'altro.

Vladimiro D'Agostino

I figli possono essere a carico anche se non conviventi

In presenza del requisito reddituale (reddito lordo non superiore ad €2840,51) i figli, di qualsiasi età, si possono considerare a considerare a carico dei genitori anche se non convivono più con loro. La detrazione spetta sia che il figlio studi oppure che abbia piccoli redditi, ed anche se è sposato (naturalmente se non è a carico del coniuge).

Vladimiro D'Agostino