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Rottamazione cartelle esattoriali: riaperti i termini

Il decreto fiscale (DL 148/2017) collegato alla legge di bilancio prevede una riapertura della definizione agevolata dei ruoli.

I termini per il pagamento delle prime due rate (31/7 e 30/9) vengono prorogati al 30/11/2017 (quindi chi non ha pagato è ancora in regola).

Possono poi accedere alla rottamazione-bis anche coloro che non erano stati ammessi alla prima definizione perchè avevano rateizzazioni in corso al 24/10/2016 e e non avevano versato le rate scadenti al 31/12/2016.

Riaperta anche la definizione per i carichi affidati agli agenti della riscossione per il periodo 1/1/2017-30/09/2017.

Vladimiro D'Agostino

Chiarimenti su rottamazione cartelle

L'ordine dei commercialisti di Roma ha pubblicato una serie di chiarimenti forniti da Equitalia in merito alla rottamazione delle cartelle.

La procedura di rottamazione potrà essere attivata entro il 31/3/2017 da tutti i contribuenti.

• E' possibile rinunciare alla definizione agevolata? Secondo Equitalia, dopo la presentazione della dichiarazione di adesione, è possibile rinunciare alla definizione agevolata producendo, inderogabilmente entro il 31.3.2017, un'apposita dichiarazione
• Sono ammissibili alla rottamazione anche le posizioni con rateizzazioni già definite? Rientrano nell'ambito della definizione agevolata anche i carichi con rateizzazioni in essere alla data di entrata in vigore del DL 193/2016 a condizione che, entro il 31.3.2017, risulti saldato l'importo delle rate scadenti entro il 31.12.2016
• Quando si bloccano le azioni di pignoramento? Solo in seguito alla presentazione della richiesta di definizione agevolata, Equitalia non può avviare nuove azioni cautelari e/o esecutive e non può proseguire quelle già avviate(a meno che non siano già in una fase avanzata)
• Accesso da parte degli eredi. Gli eredi possono accedere alla rottamazione per ottenere lo sgravio degli interessi di mora (le sanzioni sono già intrasmissibili)
• Utilizzo delle compensazioni per pagare la definizione. Equitalia chiarisce che non possono essere utilizzati crediti derivanti da dichiarazioni per compensare in F24 le somme derivanti da procedura di rottamazione.

Vladimiro D'Agostino

Rottamazione Cartelle esattoriali, nuovo rinvio

Equitalia comunica che per poter pagare le cartelle con definizione agevolata c' è tempo fino al 31/05/2014. Non è la prima proroga per questa agevolazione che evidentemente, come era facilmente prevedibile, non ha avuto molto successo.

Chi pagherà riceverà  poi, entro il 31/10/2014, una comunicazione scritta da parte di Equitalia.

Scarica 2014 05 07 cs_-proroga-definizione+agevolata+cartelle

Vladimiro D'Agostino

Rottamazione cartelle esattoriali rinviata al 31 marzo

Con un emendamento al decreto Salva Roma è stato disposto il rinvio dal 28/02/2014 al 31/03/2014 della possibilità di "rottamazione" delle cartelle esattoriali.

Si può quindi procedere al pagamento di cartelle e multe pre 31/10/2013 senza incorrere in interessi per mancata iscrizione a ruolo o interessi di mora.

Vladimiro D'Agostino

Mini condono per le cartelle esattoriali

La legge di stabilità 2014 (art.1, commi dal 618 al 623) contiene un mini condono per le cartelle esattoriali affidate in riscossione entro il 31/10/2013.

Chi è interessato (debitori di uffici statali, agenzie fiscali, regioni, provincie, comuni) deve provvedere al pagamento del debito iscritto a ruolo escludendo gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e gli interessi di mora. Restano dovute le somme che spettano all'agente della riscossione.

E' necessario aderire entro il 28/02/2014.

Vladimiro D'Agostino

Mini condono sulle vecchie cartelle

In legge di stabilità è contenuto un mini condono.

Vengono annullati, d'ufficio (per cui il debitore non deve fare nulla), i debiti relativi a cartelle iscritte a ruolo entro il 31/12/1999, di valore inferiore ai 2000€, non recuperati entro il 30/06/2013.

Il debito puo' riferirsi a qualsiasi tipo di somma: tributaria, previdenziale, multe, etc...

V. D'Agostino

Chiusura partite IVA inattive nel DL semplificazioni

Il DL semplificazioni(decreto legge n.16/2012) prevede un'ottimizzazione del procedimento di revoca delle p.IVA. A coloro che sarebbero stati obbligati alla cessazione della partita IVA, ma non l'hanno fatta, viene inviata una comunicazione. Al contribuente viene data la possibilità di pagare la sanzione in misura ridotta ad 1/3 e di comunicare eventuali elementi aggiuntivi.Per chi non produce motivazioni valide l'agenzia procede d'ufficio alla cancellazione della partita IVA e all'iscrizione a ruolo delle sanzioni.

V.D'Agostino

Sanatoria partite IVA inattive entro il 4 ottobre

Coloro che si sono "dimenticati" di chiudere la partita IVA possono farlo entro il 4 ottobre 2011 pagando un forfait di 129 Euro.

Nel modello F24 andrà indicato il codice tributo 8110, istituito con la risoluzione dell'agenzia entrate n.72/e dell'11/7/201.

La sanatoria potrà essere applicata a condizione che la violazione non sia stata già contestata.

Vladimiro D'Agostino

Milleproroghe 2011, principali novita'

In data 26/02/2011 è stato definitivamente approvato il decreto milleproroghe. Tra le principali novità:

• social card, sperimentazione di una nuova carta acquisti per famiglie a basso reddito in città oltre il 250.000 abitanti;
• dal 31/03/2011 esame di guida anche per poter condurre i ciclomotori;
• conciliazione: rinviata al 20/03/2012 la conciliazione obbligatoria per incidenti stradali e liti condominiali;
• rateizzazioni fiscali: è possibile chiedere, in presenza di rate per debiti fiscali a ruolo, un ulteriore differimento(fino a 72 mesi), purchè si dimostri il peggioramento della situazione economica;
• anatocismo: se sono passati oltre 10 anni dal momento in cui si è proceduto alla copertura in c/c degli interessi passivi non è più possibile chiedere gli interessi a rimborso, nonostante le clausole anatocistiche fossero nulle. Questo è uno dei provvedimenti che ha scatenato più polemiche;
• immobili fantasma: c'è tempo fino al 30/4 per la regolarizzazione dei fabbricati sconosciuti al catasto;
• quote latte: rinviato al 30/06/2011 il termine per procedere al pagamento delle multe per superamento delle quote;

La norma poi contiene, tra tante altre, il famigerato rinvio dell'abbattimento degli immobili abusivi in Campania e il condono per le multe erogate dai comuni ai partiti per i manifesti abusivi.

Vladimiro D'Agostino

Sospesi, per decreto, gli abbattimenti di immobili abusivi in Campania

Il governo, con il cosiddetto decreto omnibus, ha sospeso l'abbattimento di immobili abusivi in Campania, almeno fino al 30/06/2011.

Il provvedimento, che non mancherà di suscitare polemiche, riguarda gli immobili destinati a prima casa, sui quali, a seguito di sentenza penale, è stato disposto l'abbattimento.

Circolare entrate - profili interpretativi su IVA e altro..

L'agenzia delle Entrate, dopo gli incontri con la stampa specializzata, pubblica la circolare n.12/e del 12/03/2010, all'interno della quale fornisce chiarimenti in merito ad interpretazioni riguardanti vari argomenti.

Tra gli argomenti affrontati:

• Visto di conformità;
• Nuove disposizioni in tema di compensazioni;
• Scomputo ritenute associazioni professionali;
• Inversione contabile;
• tassazione immobili non ultimati;
• agevolazione aumenti di capitale;
• tremonti-ter;
• rivalutazione terreni e quote;
• scudo fiscale;
• studi di settore, redditometro, accertamento;
• definizione sanzioni.

Scarica Cm12e profili interpretativi

Riforma del lavoro - le novità

Il sole 24 ore pubblica uno speciale sul collegato lavoro, convertito in legge il 3/3/2010.

Tra le principali novità: staff leasing, riforma pensionistica lavori usuranti, sanzioni in materia di orario di lavoro e sommerso, conciliazione e arbitrato in materia di controversie di lavoro, condono su contenziosi pendenti in materia di trasformazione del contratto, apprendistato a 15 anni, impugnazione dei licenziamenti individuali, ritenute previdenziali per collaboratori.

Leggetevi l'articolo di Claudio Tucci su IlSole24Ore.com

Prorogato lo scudo fiscale

Tra le misure adottate col cosiddetto decreto milleproroghe, in vigore dal 31/12/2009(D.L. 30/12/2009 n.194),  c'è anche la proroga dello scudo fiscale.

I termini per aderire allo scudo fiscale sono stati portati:

- al 28.02.2010, con imposta del 6%;

- al 30.04.2010, con imposta del 7%.

I termini per l’accertamento sono stati raddoppiati e portati quindi a 8 anni.

Scudo fiscale 2009: nuovo modello

Con provvedimento del 28/10/2009 l'agenzia delle entrate ha approvato un nuovo modello di dichiarazione delle attività emerse, tenendo conto dei chiarimenti forniti dalla circolare n.43/e del 10/10/2009.

Dal 29 ottobre bisogna usare il nuovo modello.

Qui potete scaricarvi il materiale:

Scarica Modello scudo fiscale 2009 28102009

Scarica Istruzioni scudo fiscale 2009

Scarica Circ 43E del 10 ottobre 2009

Scarica Provvedimento scudo fiscale 28 10 2009

Scarica Scudo fiscale 2009_tassi di cambio 2009

Scudo fiscale al via

Da oggi(15/09/2009) fino al 15/04/2010 sarà possibile presentare il modello di dichiarazione riservata delle attività emerse(cosiddetto scudo fiscale). Il modello va presentato in banca o ad altro intermediario abilitato.

Il modello deve essere utilizzato dalle persone fisiche, dagli enti non commerciali, dalle società semplici e dalle associazioni equiparate per la dichiarazione delle attività, detenute all'estero a partire da una data non successiva al 31 dicembre 2008, che sono oggetto di rimpatrio e/o di regolarizzazione.

Il direttore dell'agenzia delle entrate ha emesso ieri un provvedimento con l'approvazione del modello e i primi chiarimenti, nei prossimi giorni sarà emessa una circolare "definitiva".

Lo scudo fiscale è stato introdotto dal Dl 78/2009 (articolo 13-bis), convertito dalla legge 102/2009. E' prevista un'imposta straordinaria sui capitali detenuti o esportati all'estero prima del 31 dicembre 2008 pari al 5% del valore delle attività indicate nella dichiarazione di emersione.

L'imposta dovuta è stabilita con aliquota del 50% sul rendimento presunto annuo del 2% per i cinque anni antecedenti l'operazione di rimpatrio o regolarizzazione.

Sono previste due opzioni:

- rimpatrio: denaro e altre attività finanziarie detenute all'estero in qualsiasi Paese europeo o extraeuropeo per le quali si chiede il trasferimento in Italia;

- regolarizzazione: somme di denaro o altre attività finanziarie, investimenti esteri come, ad esempio, immobili e fabbricati, oggetti preziosi, yacht, opere d'arte, detenute in Stati Ue o aderenti allo See (Spazio economico europeo) con i quali vige uno scambio effettivo di informazioni di carattere fiscale. Si tratta di capitali e attività per i quali il contribuente non richiede il trasferimento nel nostro Paese.

Leggetevi l'articolo di Alessandra Gambadoro su Fisco Oggi, quello di Antonio Criscione sul Sole24Ore.com.

Questa la pagina dell'agenzia delle entrate.

Scaricatevi il modello, le istruzioni, i tassi di cambio e il provvedimento:

Scarica Scudo fiscale_modello 2009

Scarica Scudo fiscale_istruzioni 2009

Scarica Scudo fiscale_tassi di cambio2009

Scarica Provvedimento dir agenzia entrate scudo fiscale