IL NUOVO CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA
– ALCUNE NOVITA' -
Il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, pubblicato a febbraio sulla Gazzetta Ufficiale, ha modificato considerevolmente la Legge Fallimentare, dando vita ad un nuovo ed unico corpo legislativo sull’insolvenza e sull’organizzazione aziendale. Le novità entreranno in vigore nella sua interezza dal 15 agosto 2020, ma alcuni articoli sono già attivi dal 16 marzo 2019.
Rilevante sarà il monitoraggio delle attività aziendali, operazione fondamentale per mantenere la continuità societaria e migliorarne l’efficienza, attraverso l’introduzione di indicatori e sistemi di allerta che possano rilevare in anticipo un possibile stato di crisi.
Il monitoraggio delle attività aziendali non sarà un optional per le imprese, ma sarà un "obbligo" che coinvolgerà tutte le aziende, piccole, medie e grandi.
Non tutte le aziende italiane, per la maggior parte piccole e medie, hanno ad oggi, internamente, gli strumenti utili per adiempiere a tale obbligo. Consideriamo ad esempio il caso del nostro distretto Pratese o meglio la nostra regione Toscana, dove le imprese sono molto spesso a conduzione familiare, dove il capo famiglia è imprenditore, direttore e lavoratore allo stesso tempo, come puo' sostenere e svolgere tutte le attività di controllo previste dalla nuova normativa? La figura del Professionista in questo caso diventa fondamentale nella quotidianità della vita impresariale perchè può supportare l'imprenditore nella creazione di un assetto organizzativo fatto a misura per far fronte ai nuovi obblighi normativi, migliorando il monitoraggio dei rischi e offrendo la propria professionalità. Agendo tempestivamente, nel porre in essere azioni ad hoc in caso di crisi, l'imprenditore potrà evitare responsabilità dirette ed eventuali procedure giudiziali.
Di fondamentale importanza, soprattutto per la figura dell'Amministratore sarà, nel caso peggiore di liquidazione giudiziale, l'aver posto in essere tutte le azioni di allerta previste dalla normativa che consentirà all'azienda di ottenere una sorta di "premio" durante la procedura concorsuale.
E' importante quindi che TUTTI gli imprenditori, si affidino a consulenti in grado di accompagnarli in questo nuovo percorso legislativo, il quale premierà soltanto chi adeguerà la propria azienda ai nuovi sistemi di allerta utili a garantire la continuità aziendale.
Dott. Niccolò Bandoni
Revisore Legale iscritto all'Albo dei
Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
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