La corte di Cassazione, con l'ordinanza n.20632, del 31/08/2017, conferma che, se gli scontrini fiscali presentano anomalie , l'accertamento è valido.
La Cassazione afferma:"
"...in presenza di contabilità formalmente regolare, ma intrinsecamente inattendibile per l’antieconomicità del comportamento del contribuente, può desumere in via induttiva [….] sulla base di presunzioni semplici, purché gravi, precise e concordanti, il reddito del contribuente utilizzando le incongruenze tra i ricavi, i compensi ed i corrispettivi dichiarati e quelli desumibili dalle condizioni di esercizio della specifica attività svolta, incombendo su quest’ultimo l’onere di fornire la prova contraria e dimostrare la correttezza delle proprie dichiarazioni..."
La CTR, nella sua sentenza, aveva messo in evidenza le violazioni in tema di scontrini fiscali. La Cassazione ha confermato.
Vladimiro D'Agostino
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