La Corte di Cassazione, con la sentenza n.5450, pubblicata il 18/03/2015, ha stabilito che è lecita l'azione di responsabilità per falso in bilancio verso gli amministratori di una società che non hanno valutato prudenzialmente il valore dei crediti in bilancio.
La corte ha precisato:
"...hanno violato il principio di prudenza, attraverso valutazioni irragionevoli o evitando di fornire spiegazioni adeguate nei criteri valutativi adottati."
e
" ...la valutazione deve basarsi sulla solvibilità del credito stesso e non sulle offerte di acquisto da parte di terzi o dalle programmate azioni di cartolarizzazione di tali crediti."
Vladimiro D'Agostino
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