L'agenzia delle entrate, con la circolare n.10/e del 2014, risponde ad una serie di quesiti posti dalla stampa specializzata.
Gli argomenti presi in considerazione sono:
- Accertamento. In caso l'ufficio abbia chiesto somme sbagliate il contribuente può difendersi ricorrendo in commissione tributaria.
- Mediazione e contenzioso.
- Società di comodo.
- Perdite su crediti. Corretto il comportamento di chi deduce la perdita nel periodo dell'avvenuta prescrizione.
- Rivalutazioni: nella formulazione dell'attuale norma non è possibile attuare una rivalutazione solo civilistica (come invece era nel 2008) senza quindi il versamento dell'imposta relativa.
- IRAP: le plusvalenze, le minusvalenze, le sopravvenienze attive e passive concorrono alla formazione della base imponibile.
- Svalutazione rimanenze: è fiscalmente irrilevante.
- Leasing: per i veicolin concessi in uso ai dipendenti la deduzione dei canoni leasing deve avvenire in un periodo minimo pari alla metà del periodo di ammortamento.
- Detrazione e acquisto di immobili e grandi elettrodomestici.
- IMU: è deducibile al 30% (anno 2013) o al 20% solo per gli immobili strumentali usati a titolo esclusivo.
- Compensazione crediti: i nuovi limiti riguardano solo le compensazioni "orizzontali".
- Crediti da imposte dirette e IRAP: per poterli compensare non occorre aver già inviato la dichiarazione.
- Rimborsi indebiti.
- Presunzioni sui prelevamenti: non si applicano ai privati.
- Redditometro: sono previste sanzioni se il contribuente non fornisce le informazioni richieste.
- Attività finanziarie detenute all'estero, RW.
- Cambi.
Scarica 2014 05 14 CIRCOLARE+N+10+E+risposte+stampa
Vladimiro D'Agostino
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