Nel caso l'associazione sportiva dilettantistica svolga l'attività di palestra con finalità commerciali, utilizzando anche pubblicità su riviste e giornali, si ha il disconoscimento della qualifica stessa di associazione sportiva dilettantistica. Non basta infatti adempiere agli adempimenti formali (iscrizione al Coni e rispetto delle clausole statutarie) ma è necessaria l'assenza totale di fine di lucro e la consapevolezza del vincolo associativo da parte degli iscritti.
Lo ha stabilito la Commissione Tributaria Provinciale di Treviso con la sentenza n.151/5/2014.
Vladimiro D'Agostino
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