La Corte di Cassazione, con la sentenza n.22020 del 26/09/2013, torna sul discorso della autonoma organizzazione. La sentenza a parere di chi scrive crea ulteriori dubbi sulla questione e non contribuisce a diradare le nebbie.
Secondo la Cassazione, infatti, il lavoratore autonomo dotato di dipendenti non può essere automaticamente assoggettato ad IRAP in quanto possono esistere casi in cui il lavoratore dipendente non accresce la capacità produttiva del professionista.
E qui, capite, si apre un mondo.
La Cassazione poi dice che è compito del giudice stabilire in concreto se la struttura del professionista è un elemento che potenzia le capacità produttive o meno.
In pratica, secondo la Cassazione, bisognerebbe, spesso, ricorrere al giudice.
A parere di chi scrive occorre urgentemente un intervento legislativo chiarificatore che dica espressamente chi deve pagare e chi no questa benedetta IRAP.
Vladimiro D'Agostino
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