Il ministero del lavoro e delle politiche sociali ha chiarito, con l'interpello 2/2013, relativamente al rilascio del Durc alle società di capitali, che nell'ambito della verifica della regolarità contributiva non rilevano le posizioni dei singoli soci.
Nelle società di capitali infatti l'autonomia patrimoniale è perfetta pertanto il patrimonio della società è perfettamente separato da quello dei singoli soci.
Tale interpretazione vale anche per le S.r.l. unipersonali.
Tale interpello va quindi interpretato nel senso che: se anche il socio non è regolare nei propri versamenti contributivi, ma la società lo è, l'ente è comunque tenuto a rilasciare il certificato di regolarità contributiva positivo.
Vladimiro D'Agostino
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