La Corte di Cassazione, con la sentenza n.23562 del 20/12/2012, ha stabilito che i 48 mesi (art.38 D.P.R.602/1973) entro i quali si deve richiedere il rimborso delle somme ingiustamente versate partono dal momento del versamento dell'acconto e non dal momento di presentanzione della dichiarazione.
Secondo la Cassazione, infatti, il contribuente può essere consapevole, sin dal momento di versamento dell'acconto, che tali somme non sono dovute.
Ancora una volta le sentenze della cassazione vanno nel senso di creare disagio ai contribuenti che abbiano onorato un pagamento cui non erano obbligati, ma che hanno onorato in quanto le leggi non erano (e non sono) chiare. Ricordiamo che tale problematica riguarda una serie di categorie, tra cui professionisti, senza autonoma organizzazione.
V. D'Agostino
Commenti