Il senato, in commissione giustizia, approva la riforma delle norme sul condomio. Potremmo definire tale riforma come epocale, visto che erano decenni che se ne parlava.
Tra le maggiori novità:
- amministratore: deve avere il diploma, deve godere dei diritti civili, non deve essere stato protestato, non deve avere condanne per reati contro il patrimonio, non importa rinominarlo ogni anno ma puo' comunque essere dimissionato in sede di assemblea, obbligatorio solo oltre i 9 condomini, il c/c deve essere intestato esclusivamente al condomino, azione obbligatoria contro i morosi entro 6 mesi dall'approvazione del rendiconto;
- anche un solo condomino può, per gravi irregolarità amministrative, far dimissionare l'amministratore. Se l'assemblea non approva il condomino può ricorrere al giudice. I condomini potranno consultare il documenti relativi al bilancio e ottenerne copia. Il rendiconto dovrà contenere anche un riepilogo finanziario e una nota esplicativa.
- Le violazioni al regolamento condomiale costeranno, ai condomini, da 200 ad 800 euro. Il regolamento non potrà più vietare il possesso di animali domestici.
- Cambiano le maggioranze assembleari: i 4/5 dei condomino, con i 4/5 dei voti potranno dismettere o cedere attrezzature comuni.
V. D'Agostino
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