Anche se il commercialista presenta una dichiarazione dei redditi infedele è sempre il contribuente che ne risponde, pagando imposte e interessi. Lo ha stabilito la corte di Cassazione con la sentenza n.8630 del 30/05/2012.
Il commercialista, eventualmente, risponderà a livello penale.
Ricordiamo che, come già stabilito con altre sentenze, il contribuente deve vigilare che la sua dichiarazione corrisponda a verità.
V. D'Agostino
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