La Corte di Cassazione, con la sentenza n.24240 del 21/11/2011, ha affermato che la dichiarazione del dipendente che scagiona la società, se non è supportata da elementi probatori, non libera la società dalle responsabilità in merito ad assunzioni in nero e pertanto sono legittime le sanzioni tributarie previste in relazione al lavoro irregolare.
Ricordiamo inoltre che l’articolo 7, comma 4, del Dlgs 546/1992, prevede che innanzi alle commissioni tributarie non è ammessa la prova testimoniale.
V.D'Agostino
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