La Corte di Cassazione, con la sentenza n.4776, depositata il 28/02/2011, ritorna sul tema dell'emendabilità della dichiarazione dei redditi.
Il succo della sentenza è che la dichiarazione dei redditi è sempre emendabile e che per riottenere le imposte versate in eccesso non necessita la presentazione di un'istanza di rimborso.
Un sistema che negasse la rettificabilità della dichiarazione dei redditi darebbe luogo ad un prelievo iniquo e pertanto sarebbe incostituzionale. Partendo da questo principio i giudici concludono che la possibilità di presentare un'apposita istanza di rimborso deve ritenersi facoltativa.
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