Dal 31/05/2010, in base a quanto stabilito dall'art.20 del D.L.78/2010(manovra correttiva 2010), sono state introdotte una serie di limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore. Il ministero delle finanze, con la circolare n.281178 del 5/08/2010, ha fornito una serie di chiarimenti.
Principali novità:
- non è più possibile effettuare pagamenti tra soggetti diversi(anche privati) di importo pari o superiore ad €5.000, sono anche vietati i trasferimenti di importo inferiore se effettuati in maniera da frazionare operazioni di importo superiore(naturalmente tale limitazione non vale per i contratti periodici e per i pagamenti a rate). I pagamenti di importo superiore possono essere fatti solo attraverso intermediari abilitati: banche, poste, moneta elettronica, etc.
- per i money transfer è stato stabilito un limite di €2.000.
- I limiti valgono solo tra soggetti diversi, pertanto i limiti non valgono per i trasferimenti effettuati per se stessi.
- Sono considerate effettuate tra soggetti diversi le operazioni tra controllanti e controllate, tra società e socio e tra società dello stesso gruppo.
- Gli assegni e i vaglia trasferibili possono essere usati solo per operazioni inferiori ai 5.000€.
- Non è più possibile aprire o detenere libretti al portatore per importi pari o superiori ai 5.000€. Quelli già esistenti dovranno essere estinti entro il 30/06/2011 oppure portati sotto il limite.
- La sanzione minima per chi viola tali obblighi è pari ad €3.000.
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