Il consiglio dei ministri ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla dibattuta questione sulla tracciabilità dei flussi relativi a pagamenti e riscossioni inerenti appalti pubblici e alla necessità di c/c dedicati.
I chiarimenti principali forntiti(pubblicati dal Sole 24 ore il 18/09/2010) sono questi:
- sono soggetti a tracciabilità i contratti d'appalto firmati dopo il 7/9/2010, anche se il bando era stato pubblicato prima;
- sono esonerati i subappalti e le forniture legati a contratti firmati prima del 7/9/2010;
- rientrano nella tracciabilità i contratti in economia, le concessioni di lavori e servizi, il project financing, le varianti e i subentri;
- gli stipendi dei lavoratori si possono pagare(oltre che con bonifico) anche mediante assegni, carte di credito, ricevute bancarie. Non va indicato il cup(codice che identifica gli appalti).
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