La Corte di Cassazione, con la sentenza n.5913/10 depositata il 11/03/2010, ha sentenziato che sono imputabili al contribuente accusato di corruzione i versamenti affluiti sui conti correnti dei familiari, e di cui ovviamente non si riesca a provare la provenienza.
Una sentenza del genere, estesa ai reati fiscali generici, aprirebbe nuovi scenari.
V.D'Agostino
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